Il gaming è stato il più grande business di AMD nel 2022. L’anno scorso Sony è diventata il principale cliente di AMD, con il 16% del fatturato dell’azienda, grazie all’aumento delle vendite della PS5.
Sony ha venduto quasi il doppio delle console di Microsoft e tutto questo successo l’ha resa il cliente principale di AMD, che fornisce i componenti principali per l’assemblaggio della PlayStation 5. Le informazioni sono state diffuse oggi da AMD nell’ambito del suo rapporto finanziario.
Secondo i risultati, Sravan Kundojjala, analista del settore dei semiconduttori, afferma che Sony rappresenta circa il 20% del fatturato di AMD se si escludono i dati di Xilinx dal totale.
Nel rapporto si legge che AMD ha già venduto a Sony circa 3,776 miliardi di dollari di chip per la produzione di unità PS5 solo nel 2022, che hanno rappresentato il 16% del fatturato totale dello scorso anno.
In un estratto del documento si legge che:
"I ricavi netti del gioco, pari a 6,8 miliardi di dollari nel 2022, sono aumentati del 21%, rispetto ai ricavi netti di 5,6 miliardi di dollari del 2021. L'aumento dei ricavi netti è stato determinato da un incremento delle vendite di prodotti semi-custom dovuto alla maggiore domanda di SoC per console di gioco, parzialmente compensato da un calo delle vendite di grafica di gioco dovuto a una diminuzione delle spedizioni unitarie causata dalla debolezza della domanda dei consumatori, data la debolezza delle condizioni macroeconomiche registrata nella seconda metà del 2022".
Secondo VGChartz, si stima che Sony abbia venduto oltre 31,77 milioni di unità della PS5, mentre la Xbox Series X/S ha venduto circa 20,68 milioni di unità. Queste cifre si riferiscono certamente alla maggiore disponibilità della PlayStation 5 sul mercato rispetto alle due versioni della Xbox.
Pertanto, la maggior parte delle entrate di AMD proviene ora dalle console, che nel 2022 hanno totalizzato un fatturato di 6.805 milioni di dollari e un utile di 953 milioni di dollari.
Tuttavia, AMD prevede un calo delle vendite di console nel 2023, poiché le vendite di videogiochi tendono a raggiungere il picco nel terzo anno dopo il lancio e i responsabili tendono a rinegoziare i prezzi dei componenti dopo questo periodo.
