Ieri Microsoft ha tenuto una conferenza a Bruxelles per difendere la sua proposta di acquisizione di Activision Blizzard e ha fornito alcune cifre interessanti. Tra questi, l’azienda di Redmond sostiene che l’80% della quota di mercato dei videogiochi è detenuta da Sony in Europa, sottolineando così la sua posizione di “piccolo sfidante”. Naturalmente, la realtà è molto più sfumata di così.

Dall’annuncio dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, Sony ha fatto di tutto per far annullare l’accordo. Non riporteremo qui tutta la storia, ma il nocciolo della questione è Call of Duty. Di fronte alla feroce opposizione del suo rivale, la strategia di Microsoft è stata la stessa per diversi mesi: fare la parte del piccolo concorrente schiacciato dal gigante giapponese sul mercato dei videogiochi.

Nessuno si è quindi sorpreso quando ieri, in occasione di una conferenza tenuta a Bruxelles dall’azienda di Redmond, il cui scopo era quello di convincere le autorità europee a convalidare l’acquisizione, quest’ultima ha usato ancora una volta questa retorica. Brad Smith, vicepresidente di Microsoft, ha ripetuto per l’ennesima volta sul palco che Sony domina ampiamente il settore. Secondo lui, il gigante giapponese detiene né più né meno dell’80% della quota di mercato in Europa.

Ciò che Microsoft dimentica di dire sul dominio di Sony nei videogiochi

Inoltre, Microsoft coglie l’occasione per sottolineare che, a livello globale, il rapporto è pari a 69/31 per Sony, mentre in Giappone il produttore sarebbe semplicemente invincibile con un rapporto di 94/6. Normalmente si inizierebbe a notare l’imbroglio. A prima vista, questi dati non sembrano così sorprendenti: Sony è sempre stata in vantaggio su Microsoft nel settore delle console domestiche e gli ultimi dati di vendita della PS5 sembrano confermare ampiamente questa tendenza.

Ma c’è qualcosa che Microsoft omette deliberatamente di menzionare nella sua argomentazione: questi dati non tengono conto di Nintendo. Eppure è proprio quest’ultima a dominare le vendite di console, con 120 milioni di unità vendute finora. Se si aggiunge il produttore all’equazione, Microsoft è ancora indietro, ma il dominio di Sony diventa relativo.

Inoltre, l’azienda di Redmond “dimentica” di menzionare la crescente importanza di Xbox Game Pass all’interno dell’industria dei videogiochi, o il fatto che la divisione videogiochi di Microsoft è, appunto, solo una divisione. Indipendentemente dal fatto che l’acquisizione di Activision Blizzard vada o meno in porto, è lecito supporre che le finanze dell’azienda non ne risentiranno più di tanto.

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