Qualche tempo fa Samsung ha mostrato le caratteristiche della sua memoria GDDR7. Oggi, grazie a Ian Cutress, abbiamo trovato una diapositiva che ci fornisce ulteriori informazioni sulla prossima memoria G7 di Samsung. 

Velocità di 36 Gbps e signaling PAM3

La diapositiva conferma che la memoria GDDR7 di Samsung avrà innanzitutto una larghezza di banda di 36 Gbps. Questi moduli GDDR7 funzionano a 36 Gbps, che su una velocità di bus di 384 bit corrisponde a un’enorme larghezza di banda effettiva di 1,728 TB/s. Si tratta di circa il 70% in più rispetto alla RTX 4090. Questa nuova memoria GDDR7 è destinata ai segmenti di mercato dei data center, HPC, mobile, gaming e automotive.

Si tratta di una quantità quasi doppia rispetto a quella utilizzata dalle GPU RDNA2 di AMD. Il titolo di modulo di memoria più veloce al mondo spetta nientemeno che a Samsung con i suoi moduli G6 da 24 Gbps. Questi nuovi modelli sono molto più veloci delle GDDR6X, che sono un’esclusiva di NVIDIA e sono prodotte da Micron. 

La seconda caratteristica importante è il signaling PAM3. La memoria GDDR6X di Micron, invece, utilizza la segnalazione PAM4. PAM3 utilizza 3 livelli distinti, che portano a 3 valori diversi: -1, 0 e 1. Utilizzando una certa soglia, è possibile rilevare il valore del segnale. Allo stesso modo, questa nuova memoria offre un’efficienza migliore del 25% rispetto alla tecnologia NRZ (Non-Return to Zero) utilizzata nelle GDDR6.

Data di rilascio

Anche se non abbiamo una data precisa per l’uscita della G7, non sperateci troppo. Le GDDR7 sono estremamente veloci e forse troppo veloci per il settore al momento. Le GPU RTX 4000 di NVIDIA e RX 7000 di AMD utilizzano già la memoria G6/G6X, quindi le GDDR7 possono diventare una soluzione reale solo se una di queste aziende ha in programma un aggiornamento. 

È difficile dire se i refresh di Ada e RDNA3 potrebbero sfruttare questa tecnologia. NVIDIA ha già conquistato la corona delle prestazioni e AMD non ha alcun interesse ad eguagliarla. AMD punta a conquistare la quota di mercato di NVIDIA perché il tipico chip monolitico non può competere con un progetto MCM nel segmento medio-basso.

Molto probabilmente NVIDIA non lancerà Ada con G7 perché sospettiamo che abbia un contratto con Micron. AMD, d’altro canto, potrebbe farlo, ma non avrebbe senso spendere un’enorme quantità di denaro per una GPU Big Navi per battere NVIDIA su tutti i fronti. È semplicemente troppo costoso per AMD e per i consumatori.

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