Qualcomm annuncia i nuovi occhiali AR con chip Snapdragon XR2 Gen 1 e connessione wireless.

Qualcomm annuncia oggi diverse nuove funzionalità come i nuovi chip Snapdragon 8 Plus Gen 1 e 7 Gen 1. Inoltre, la società ha anche annunciato i nuovi occhiali Wireless AR Smart Viewer, che si presentano con un design wireless, leggero e compatto e il nuovo chip Snapdragon XR2 Gen 1 dedicato ai dispositivi di realtà aumentata.

Il principale differenziale dei nuovi occhiali Qualcomm AR è la connessione con lo smartphone o il PC, che questa volta avviene tramite Bluetooth e WiFi 6 e 6E anziché cavo USB-C, facilitandone l’utilizzo con molta più libertà di movimento. La nuova versione è stata sviluppata da Goertek e il progetto è disponibile per i produttori partner per il lancio di diverse varianti.

Le proiezioni sono realizzate con due schermi micro-OLED da 0,49 pollici con una risoluzione di 1920 per 1080 pixel e 90Hz con un campo visivo di diagonale di 40 gradi. Nonostante l’angolo sia piccolo, è possibile qui capire che Qualcomm ha preferito questa riduzione optando per un dispositivo più sottile e leggero a soli 115 grammi, che risulta più comodo da usare.

Tuttavia, il fatto che questo dispositivo sia più leggero e sottile ha anche ridotto la durata della batteria, che è molto più breve rispetto alla versione precedente con chip Snapdragon XR1 Gen 1, che funzionava solo tramite USB-C. Questo modello ha una cella di alimentazione da 650 mAh, che può alimentare gli occhiali per un massimo di 30 minuti nelle esperienze virtuali più impegnative.

Se necessario, è comunque possibile collegare una batteria esterna per garantire più tempo di utilizzo, ma i produttori partner di Swart possono optare per modelli personalizzati con batterie più grandi per aumentare la propria autonomia.

Ci sono anche diverse telecamere per tracciare il movimento delle mani e della testa, rinunciando all’uso di accessori aggiuntivi per controllare gli ambienti di realtà mista e aumentata.

Parlando ora del processore Snapdragon XR2 Gen 1, consente al nuovo modello di avere una latenza di soli 3 ms quando è collegato a un PC o un telefono con un chip Qualcomm FastConnect 6900. Il produttore afferma anche che la latenza effettiva del “movimento al fotone” è inferiore a 20 ms.

I prezzi per l’indossabile non sono ancora stati diffusi, del resto si tratta solo di un modello base di Qualcomm, che ha confermato di essere già al lavoro con almeno 4 produttori che dovrebbero lanciare nei prossimi anni modelli commerciali con specifiche diverse.

Articolo precedenteSpaceX sta per diventare la startup più preziosa d’America
Articolo successivoInstagram aggiunge un nuovo layout per le foto nel feed