Primal Labs ha annunciato questo martedì 14 febbraio il lancio della piattaforma di test Geekbench 6 che apporta miglioramenti nel modo di misurare le prestazioni di dispositivi come smartphone e PC. Lo sviluppatore spiega che questi dispositivi sono sempre più veloci e richiedono miglioramenti nella metodologia di analisi delle prestazioni.

“Quest’ultima versione di Geekbench è stata progettata pensando all’utente moderno, riflettendo il modo in cui utilizzeremo i nostri dispositivi nel 2023”, spiega l’azienda sul suo blog. Secondo il post, questa versione implementa nuove funzioni di stress che si adattano alle esigenze di oggi, come la sfocatura degli sfondi nei flussi di videoconferenza e altro ancora.

Parallelamente, Primal Labs conferma un aggiornamento del set di dati che i carichi di lavoro elaborano in modo da allinearsi meglio ai tipi e alle dimensioni dei file. Questo miglioramento comprende foto a risoluzione più elevata nei test sulle immagini, mappe più grandi nei test di navigazione, documenti più grandi e complessi nei test sui browser, ecc.

Secondo il post, i test di benchmark multi-core hanno smesso di assegnare compiti separati a ciascun core, adottando una metodologia che misura la capacità dei core di cooperare per completare un compito condiviso. A quanto pare, la valutazione single-core ha “perso” un po’ della sua importanza, visto che la situazione reale non utilizza solo questo fattore.

L’azienda ribadisce che Geekbench 6 è gratuito (e lo rimarrà) per uso personale, supportando i sistemi operativi Android, Linux, Mac e Windows con download attraverso gli store ufficiali o il sito web.

 “Grazie ai miglioramenti apportati ai test sul carico di lavoro e alla misurazione multi-core, potete essere certi di ottenere risultati accurati e affidabili che riflettono le prestazioni dei vostri computer e dispositivi in contesti reali”, aggiunge lo sviluppatore.

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