Ciao amici e REVOT3CH a tutti! A differenza della massa andiamo a recensire il nuovo Realme GT2! Esatto, proprio la versione base che è passata in sordina durante la presentazione quando tutti avevano gli occhi puntati sul Realme GT2 Pro. Ha sempre il SoC Snapdragon 888, come il precedente Realme GT, ma questa volta dotato di un nuovo sistema di dissipazione. Il GT2 ha finalmente un reparto fotografico che può dire la sua diventando così uno smartphone adatto ad un pubblico più ampio. Se vi abbiamo incuriositi un po’ non vi resta che proseguire nella lettura di questa recensione!
Unboxing
In confezione troviamo: lo smartphone Realme GT2, cavo USB-C/USB-A, alimentatore SuperDart Charge da 65W, cover grigia in silicone morbido, manuali rapidi ed estrattore per il vano SIM (dual SIM, no espansione memoria).
Design, qualità costruttiva e display
La nostra versione di Realme GT2 è quella con il retro verde menta, un colore davvero carino e piacevole. Il retro è realizzato in un polimero a base biologica che dovrebbe conferirgli un touch and feel simile alla carta, a noi è sembrato più di toccare della plastica. È un design che non passa di certo inosservato e le scritte posteriori gli conferiscono un aspetto stiloso. Per quanto riguarda le dimensioni non è eccessivamente grande e restiamo poco sotto i 200gr, 199.8 per l’esattezza.
Il display è un’unità AMOLED da 6,62” in risoluzione FHD+ con refrash rate a 120Hz (può scalare tra 60/90/120Hz), e sampling rate di 1000Hz. La luminosità è ottima e può raggiungere un picco di 1300 nits, a livello cromatico rispetta al 100% il DCI-P3 per dei colori fedeli che potrete comunque modificare nella impostazioni. Il display è protetto da un vetro Gorilla Glass 5 e sotto di esso troviamo un veloce, rapido e preciso lettore di impronte digitali. L’audio è stereo, ha una bella pressione sonora e un discreto dettaglio che vi farà godere meglio dei vostri contenuti multimediali preferiti.
RealmeUI 3.0 e Snapdragon 888
Realme GT2 è dotato di SoC Snapdragon 888, con tagli da 8/12GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB UFS 3.1 per lo storage. Troviamo la Realme UI 3.0 basata su Android 12, gemella della ColorsOS 12, che secondo noi è tra le migliori UI Android presenti sul mercato; ci sono un paio di app preinstallate ma le potete disinstallare. Anche qui troviamo moltissime opzioni di personalizzazione, ereditata dalla ColorOS troviamo la funzione per creare una silhouette da impostare nell’Always On Display. L’esperienza d’uso è ottima, è sempre fluido e le nuove animazioni rendono il sistema più piacevole da navigare, l’abbinamento Snapdragon 888 e una UI così semplice e ottimizzata consentono al Realme GT2 di avere performance da top di gamma. Il nuovo sistema di dissipazione svolge egregiamente il suo lavoro eliminando i problemi di surriscaldamento che affliggevano questo SoC.
Foto e video
Un reparto che ci ha particolarmente incuriositi è quello fotografico visto che adotta il Sony IMX766, sensore che abbiamo visto in altri smartphone e ci aveva sempre colpito positivamente; rispetto al Realme GT è un bel passo in avanti. Il sensore principale, come detto, è il Sony IMX 766 da 50MP f/1.8 con stabilizzazione ottica, ultrawide da 8MP f/2.2 119° e una (inutile) macro da 2MP.
Quindi, come scatta questo Realme GT2? Scatta davvero bene, con buona luce il sensore principale cattura delle immagini ottime avvicinandosi, ma non raggiungendo, i top di gamma; anche di notte regala delle belle soddisfazioni soprattutto considerando la fascia di prezzo. Non possiamo dire lo stesso per gli altri sensori, la ultrawide scatta bene di giorno ma appena cala la luce si iniziano a vedere i limiti, la macro ha una risoluzione troppo bassa per fare degli scatti interessanti. Il software di elaborazione dell’immagine è migliorato rispetto al passato ed i risultati sono davvero buoni. La selfie camera da 16MP si comporta bene, gli scatti sono nitidi, per dettagliati e naturali.
Passo in avanti anche per il reparto video, hanno una buona stabilizzazione, sono dettagliati e si possono spingere fino al 4K 60fps. Influisce negativamente la mancanza della stabilizzazione per la ultrawide, se registrate con questo sensore dovrete stare più attenti a tenere fermo lo smartphone.
Autonomia e ricezione
Realme GT2 ha una batteria da 5000mAh con supporto alla ricarica SuperDart Charge per uno 0-100% in 33minuti. L’autonomia, con utilizzo normale, si assesta sulle 7 ore di schermo acceso, con utilizzo più blando potete arrivare anche a coprire due giorni.
Ottima la ricezione, anche in 4G+ è stata sempre stabile senza buchi di segnale. Bene anche il vivavoce, potente e con un volume alto.
Considerazioni finali
Il Realme GT2 è uno smartphone che ci è piaciuto molto, erede diretto del GT dell’anno scorso. Il principale upgrade rispetto il predecessore riguarda il comparto fotografico, con il Sony IMX766 e un software di scatto migliorato si ottengono ottimi scatti con il sensore principale. Secondo noi, potrebbe diventare un prodotto davvero interessante con delle promozioni, ad esempio il taglio 12/256GB a 549€ è un un buon prezzo, di listino il modello con 12/256GB costa 599€.
Prossimamente proveremo il GT2 Pro e lo confronteremo direttamente con questo GT2, per non perdervi il confronto iscrivetevi al canale e, se vi fa piacere, lasciate un commento per farci sapere la vostra.
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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.
