Acer Spin 311 è un ChromeBook che si posiziona nella fascia economica del mercato e lo fa molto bene, offre un’ottima versatilità grazie a ChromeOS e la sua natura 2 in 1. Ha un’ottima tastiera su cui poter scrivere, un buon reparto multimediale per vedere film o seguire le lezioni online, e come ciliegina sulla torta, un’autonomia davvero ottima. Lo Spin 311 rivaleggia con i vari tablet Android che si trovano in questa fascia di prezzo, riuscirà a spuntarla? Scopriamolo nella recensione completa, buona lettura.

Confezione

Plauso ad Acer per il packging, non tanto per il contenuto ma per la scelta ecologica di usare carta riciclata (86%) e imballaggio riciclabile al 100% (inchiostro a base d’acqua per le scritte). In confezione troviamo l’Acer Spin 311, alimentatore type-C da 45W e un foglio illustrativo che mostra in modo semplice, tramite immagini, come funziona un ChromeBook. Scelta saggia quella del foglietto visto che molti utenti potrebbero essere disorientati da ChromeOS.

Un appunto lo voglio fare sull’alimentatore. Lo avrei preferito, per un fattore di comodità, con un form factor simile a quelli usato per gli smartphone.

Design e display

Lo chassis dell’Acer Spin 311 è interamente realizzato in policarbonato ma può vantare di un’ottima rigidità complessiva che permette di inserirlo tranquillamente nello zaino; promosse anche le cerniere che consentono una rotazione di 360° per passare da notebook a tablet. Il design è molto semplice ma ciò non vuol dire che non sia curato, infatti, troviamo un paio di accorgimenti interessanti del produttore come i quattro piedini nella parte interna per non far appoggiare la tastiera sul piano quando siamo in modalità tablet, oppure, le curvature nel retro che consente agli speaker di non tapparsi completamente quando messo su un piano morbido. I due speakers stero hanno un volume abbastanza alto e una buona qualità, niente male visto le dimensioni.

Veniamo ad una caratteristica fondamentale, il display. È un’unità LCD IPS da 11,6” in risoluzione HD e refrash rate a 60Hz (supporto a 10 tocchi simultanei), protetto da un vetro Gorilla Glass. La resa cromatica è ok ma le cornici attorno al display sono davvero anacronistiche, mi sarebbe piaciuto vedere delle cornici più ottimizzate per avere un display più ampio. Il vero difetto del pannello è la visibilità, la luminosità è sufficiente per un uso indoor ma all’esterno, con la luce del sole, non basta. A peggiorare la visibilità ci pensa il pannello lucido abbinato ad un trattamento oleofobico davvero poco efficace.

Tastiera e touchpad

La tastiera di questo Acer Spin 311 è stata una bella sorpresa, i tasti sono hanno una buona grandezza, sono distanziati il giusto e hanno una buona corsa. La buona esperienza di scrittura è dovuta anche al telaio che non flette consentendo di scrivere comodamente anche quando lo abbiamo sulle gambe. Per darvi un’idea del feel di questa tastiera la si può paragonare a quella adottata nei MacBook del 2011/2012 (salvo il materiale dei tasti, qui si sente che sono economici).

Il touchpad visto le dimensioni del device è molto sacrificato ma raggiunge la sufficienza, si fa un po’ di fatica ad usare le gesture di navigazione e il puntatore non è precisissimo ma fa il suo lavoro. Proprio per questo ho preferito usare direttamente il touch screen per la navigazione anche quando ero in modalità notebook.

Esperienza d’uso e ChromeOS: quanta versatilità!

La versione di Acer Spin 311 in prova è dotata di un SoC MediaTek MT8183 con clock massimo a 2GHz abbinato a 4GB di RAM LPDDR4X e 64 GB eMMC di storage. É un SoC dal basso consumo e con delle prestazioni che sulla carta sembrano insufficienti ma lo Spin 311 è un Chromebook, quindi, come sistema operativo troviamo ChromeOS che gira alla grande anche su hardware del genere. Il sistema è fluido nella navigazione soprattutto quella con il browser Chrome, i 4GB di RAM consentono di aprire una decina di schede su Chrome e un paio di app prima di vedere rallentamenti. La GPU fa quel che può permettendo di giocare a titoli 2D del PlayStore senza troppi problemi.

La cerniera permette di far assumere allo Spin 311 quattro forme: classico notebook, tablet, a tenda o stand che accontentano tutte le preferenze. La mia preferita è la stand in quanto è più stabile della tenda e più comoda della tablet visto che lo posso appoggiare sul piano.

ChromeOS è un sistema operativo maturato moltissimo, non arriverà a rimpiazzare il più classico Windows in quanto non offre lo stesso livello di completezza ma compensa con una facilità d’uso disarmante. Appena acceso vi chiederà di inserire il vostro account Google per creare il proprio utente, la parte interessante è che si possono aggiungere altri utenti ad esempio membri della famiglia.

ChromeOS integra la runtime di Adroid 9, infatti, troverete il PlayStore da cui potrete scaricare buona parte delle app che usate sullo smartphone. Per app come Chrome va precisato che sono in versione “desktop”, quindi, potrete accedere a tutte le sue potenzialità comprese le estensioni. La cosa più saggia da fare su un Chromebook è usare le app di Google come Documenti, Fogli, Presentazioni e via dicendo per trovare sempre a portata di mano i file in quanto vengono salvati in cloud su Drive. Tranquilli, potete scrivere documenti anche quando siete offline, verranno caricati non appena il dispositivo si connetterà alla rete.

Considerazioni finali

Acer Spin 311 è un ChromeBook molto versatile, dal prezzo competitivo alla portata di buona parte dell’utenza. Mi sarei aspetto un display FHD lo ammetto, ma se vogliamo vedere il lato positivo si risparmia molta batteria, infatti, l’autonomia arriva anche a 14/15 ore. Ha una buona dotazione di porte considerate le dimensioni e per giunta la USB-C è Gen 3.2, quindi, supporta l’uscita video (io ho collegato il Lemorele Hub per accedere all’HDMI).

Lo consiglio tranquillamente al posto dei vari tablet Android che trovate in questa fascia di prezzo sia per l’ottima tastiera sia perché ChromeOS vi offre un vero ambiente desktop. È un prodotto consigliato soprattutto agli studenti con budget limitato alla ricerca di un prodotto che consenta di prendere appunti e seguire le lezioni online senza problemi.

Potete acquistarlo su Amazon, di solito il prezzo si assesta sui 249€.

Articolo precedenteSnapdragon 8 Gen 2 dovrebbe seguire la produzione TSMC
Articolo successivoSamsung da record con unboxing del Galaxy S22 Ultra
Liberato Stassano
Ho varie passioni che ruotano intorno alla tecnologia come gli smartphone, i PC e i videogiochi ma con la diffusione delle cuffie wireless mi sono avvicinato sempre di più al mondo dell'audio fino a rimanerne stregato e diventarne un grande appassionato.