OxygenOS 15, basato su Android 15, è previsto per novembre per alcuni modelli OnePlus selezionati. Scopri se il tuo OnePlus 10 Pro riceverà l’aggiornamento e quali nuove funzionalità sono attese.
Sembra incredibile che siano passati più di dieci anni dalla prima apparizione del OnePlus One. Dall’innovativo sistema di inviti per gestire la produzione alla prossima grande release, OnePlus continua a sorprendere il mercato. I primi inviti servivano a misurare la domanda reale, consentendo all’azienda di ottimizzare la produzione senza eccedenze.
Questo autunno, OnePlus si prepara a lanciare OxygenOS 15, l’ultima versione del suo sistema operativo, basato su Android 15. Nonostante le fasi di beta testing di Android 15, che culmineranno con il rilascio della versione finale in ottobre, non tutti i dispositivi OnePlus riceveranno questa importante aggiornata. Prevedibilmente, OxygenOS 15 raggiungerà gli utenti OnePlus solo a novembre.
La lista dei dispositivi idonei a ricevere OxygenOS 15 è esclusiva e comprende i seguenti modelli:
- OnePlus 12
- OnePlus 12R
- OnePlus 11
- OnePlus 11R
- OnePlus 10 Pro
- OnePlus 10T
- OnePlus 10R
- OnePlus Nord 3
- OnePlus Nord CE 3
- OnePlus Nord CE 3 Lite
- OnePlus Open
- OnePlus Pad
Le nuove funzionalità di Android 15 che saranno integrate in OxygenOS 15 offrono promettenti miglioramenti. Una delle funzioni più interessanti è la connettività satellitare, che consentirà l’invio e la ricezione di SMS e messaggi RCS anche in assenza di rete cellulare. Questa funzione non sarà limitata solo ai messaggi di emergenza.
La condivisione parziale dello schermo sarà un’altra novità utile, permettendo agli utenti di condividere solo una parte dello schermo. Anche la funzione di gestione delle notifiche promette di migliorare l’esperienza utente riducendo la frequenza delle notifiche da una stessa app.
Importanti aggiornamenti di sicurezza includeranno la protezione contro malware, che impedirà ad altre app di accedere ai codici OTP, essenziali per la sicurezza di transazioni online e accessi bancari. Infine, l’introduzione delle app edge-to-edge offrirà un’esperienza visiva più immersiva, simile a quella già disponibile su iPhone, e la capacità di localizzare dispositivi Android anche quando sono spenti aumenterà notevolmente la sicurezza e la tranquillità degli utenti.
