Google sta testando una nuova funzione per la ricerca di video brevi, simile a TikTok e YouTube Shorts. La funzione è stata vista solo su smartphone e tablet e potrebbe essere lanciata a breve.
Con un’azione che riflette la crescente popolarità dei video brevi sui social media, Google sta sperimentando una nuova funzione nel suo motore di ricerca destinata a rendere più semplice agli utenti trovare contenuti su piattaforme come TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts. La novità è stata segnalata dal leaker AssembleDebug su X/Twitter, segnando un potenziale cambiamento.
Attualmente, la nuova funzione è stata avvistata esclusivamente su dispositivi mobili, come smartphone e tablet, suggerendo che Google stia mirando a capitalizzare l’uso prevalente dei video brevi in movimento. Nonostante YouTube Shorts, la propria offerta di Google nel mercato dei video brevi lanciata nel settembre 2020, abbia ottenuto un enorme successo, l’espansione verso la ricerca di contenuti brevi da altre piattaforme dimostra il riconoscimento da parte di Google del vasto potenziale di questo formato oltre i confini di un unico servizio.
La funzione di prova, denominata “Shorts”, si propone di offrire un’esperienza utente simile a quella di navigare direttamente su app come TikTok, presentando i risultati della ricerca in colonne con un layout che evoca il design familiare dei feed di video brevi. Tutto questo rappresenta un netto miglioramento rispetto all’approccio precedente di Google, che “accorpava” questi risultati con quelli di video di qualsiasi lunghezza, rendendo necessario un’ulteriore distinzione da parte dell’utente.
La stampa internazionale ha evidenziato che il test è in corso su scala globale, un indizio che suggerisce la possibile imminenza del lancio ufficiale della funzione. Importante notare che, nonostante il focus sul mobile, si prevede che la nuova scheda “Shorts” sia disponibile anche per gli utenti iOS, ampliando ulteriormente la sua portata. Per quanto riguarda una potenziale versione desktop di questa funzione, non sono emerse informazioni specifiche. Data la natura mobile dei video brevi, è possibile che Google non consideri prioritaria l’implementazione desktop di questa funzione.
