Il dispositivo portatile MSI Claw torna in auge con un aumento di prestazioni fino al 150% in alcuni giochi grazie ai nuovi driver Intel Arc e all’aggiornamento del BIOS. Ora può supportare senza problemi i 100 giochi più popolari su Steam.

Il dispositivo handheld MSI Claw, nonostante un lancio che non ha brillato per eccellenza, non si è dato per vinto e si prepara a un’impressionante ripresa. MSI ha rilasciato i nuovi driver 31.0.101.5445 per le GPU Intel Arc e il BIOS E1T41IMS.106, portando con sé una serie di miglioramenti importanti nelle prestazioni. Tra i più notevoli, si registra un incremento delle prestazioni del 150% nel gioco “7 Days to Die”, un popolare titolo multiplayer di sopravvivenza a tema zombie che, prima degli aggiornamenti, mostrava scarse performance su questo dispositivo.

Altri giochi ben conosciuti hanno visto miglioramenti simili, come “Monster Hunter World” con un aumento del 64% e “Cyberpunk 2077”, che ora raggiunge quasi i 60 FPS in risoluzione 1080p grazie all’upscaling e alle impostazioni grafiche ridotte. I risultati mostrati sono particolarmente notevoli dato che il dispositivo utilizza un SoC Intel Core 7 Ultra 155H a basso consumo.

Anche se alcuni giochi come “Helldivers 2” e “Red Dead Redemption 2” hanno mostrato incrementi più modesti, rispettivamente del 7% e del 5%, ogni miglioramento contribuisce a rendere MSI Claw una scelta più valida per i gamer. MSI afferma che, grazie a questi aggiornamenti, la console portatile ora supporta senza problemi i 100 giochi più popolari su Steam.

L’aggiornamento del BIOS ora si presenta in maniera più semplificata, poiché può essere eseguito direttamente da Windows, eliminando la necessità di utilizzare una chiavetta USB o una docking station per completare il processo. Per sfruttare al massimo le capacità del MSI Claw con i suoi nuovi aggiornamenti, MSI consiglia di impostare il dispositivo su Extreme Performance. Questa configurazione prevede una risoluzione FHD (1920×1080), impostazioni grafiche basse, l’upscaling XeSS impostato su modalità prestazioni, il V-Sync disattivato e nessuna limitazione agli FPS. Con queste impostazioni, gli utenti possono aspettarsi un’esperienza di gioco ottimizzata e molto più fluida rispetto al passato.

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