Le api da miele non hanno avuto vita facile negli ultimi tempi, tra il cambiamento climatico, la distruzione dell’habitat, l’uso di pesticidi e le malattie. Il problema non è solo delle api però, e degli apicoltori, ma anche di tutti noi. Le api mellifere sono essenziali per la frutta e per buona parte dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole.

Per far fronte ad uno dei problemi, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha concesso l’approvazione condizionale per un vaccino contro la malattia della peste americana causata da larve di Paenibacillus. Il vaccino è stato sviluppato da un’azienda biotecnologica chiamata Dalan Animal Health. 

La somministrazione del farmaco consiste nel mescolarlo al mangime delle api operaie. Il vaccino entra poi nella “pappa reale” che i fuchi somministrano alla loro regina e la sua prole nascerà quindi con una certa immunità contro i batteri nocivi.

Il trattamento rappresenta una svolta per alcuni motivi. Come spiega il New York Times, gli scienziati pensavano che fosse impossibile per gli insetti ottenere l’immunità alle malattie perché non producono anticorpi come gli esseri umani. Tuttavia, dopo aver identificato la proteina che stimola la risposta immunitaria nelle api, i ricercatori hanno capito che potevano proteggere un intero alveare attraverso una singola regina. Il vaccino è anche un trattamento molto più umano per la peste americana. La malattia può facilmente spazzare via colonie di 60.000 api in una sola volta lasciando agli apicoltori la sola scelta di bruciare gli alveari infetti per salvare ciò che possono.

La dottoressa Annette Kleiser, CEO di Dalan Animal Health, ha dichiarato “Il nostro vaccino è un passo avanti nella protezione delle api mellifere. Siamo pronti a cambiare il modo in cui ci prendiamo cura degli insetti, con un impatto sulla produzione alimentare su scala globale.

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Carolina Napolano
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