L’azienda tecnologica Trinamix ha mostrato un sensore di sblocco facciale integrato sotto il display al MWC 2023. Batterà Apple sui tempi?

Si sta parlando da diverso tempo del face un-lock integrato sotto lo schermo, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi Apple, ma mentre si può ormai dire che le fotocamere sotto il display sono all’avanguardia e si apprestano a diventare il prossimo standard per le prossime generazioni di smartphone, non abbiamo ancora visto i sensori di sblocco del volto sparire sotto lo schermo. Da tempo si vocifera che Apple integrerà questa tecnologia a partire dal 2024 con l’iPhone 16 Pro ma qualcuno potrebbe batterla sul tempo.

L’azienda tecnologica Trinamix ha infatti mostrando un sensore di sblocco facciale integrato sotto il display al MWC 2023, che si è concluso lo scorso 2 marzo. Questa soluzione soddisfa anche i requisiti di sicurezza FIDO Level-C, il che significa che può essere utilizzata come sistema di sblocco biometrico per i pagamenti mobile e lo sblocco delle app, oltre che per il semplice sblocco dello smartphone.

La tecnologia combina il riconoscimento facciale 2D con un “controllo di vitalità” possibile grazie alla combinazione di una telecamera a infrarossi, un proiettore a punti e una luce che in definitiva consente di distinguere la pelle umana da materiali artificiali, come potrebbe essere il silicone. L’azienda ha anche mostrato la capacità di resistere agli attacchi di spoofing, dimostrando che una maschera 3D perfettamente modellata non è stata in grado di sbloccare il dispositivo.

Secondo quanto ha dichiarato Christian Hess, responsabile del team di Trinamix per l’integrazione dei sistemi, la tecnologia potrebbe arrivare sugli smartphone entro il 2024. Il che vuol dire che sarà effettivamente in diretta competizione con Apple sui tempi, che dal canto suo non ha ancora rilasciato dichiarazioni al riguardo.

Articolo precedenteTesla richiama migliaia di Model Y, i bulloni sono allentati
Articolo successivoGalaxy Tab S8 FE e S23 FE potrebbero debuttare in agosto
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.