Il segmento streaming di Disney, che comprende Disney+, Hulu ed ESPN+, ha raggiunto la redditività per la prima volta nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2024, con un utile operativo di 47 milioni di dollari. Disney+ Core ha aggiunto 6,3 milioni di abbonati, raggiungendo un totale di 117,6 milioni in tutto il mondo.

Nel panorama dello streaming digitale, Disney ha raggiunto un traguardo importante nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2024. Dopo un periodo di perdite consistenti, il segmento streaming dell’azienda, che comprende Disney+, Hulu ed ESPN+, ha finalmente ottenuto un utile operativo di 47 milioni di dollari. Il risultato rappresenta un’inversione di tendenza rispetto alla perdita di 587 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dell’anno precedente.

Nonostante il successo, il bilancio complessivo del settore streaming rimane in deficit se si considera ESPN+. Tuttavia, Disney ha rinnovato la sua previsione, asserendo che l’intero portafoglio di servizi di streaming raggiungerà la redditività entro la fine dell’anno fiscale in corso, prevista per settembre 2024.

Il motore di questa trasformazione è stato il servizio Disney+ Core, che ha visto un incremento di 6,3 milioni di abbonati, portando il totale globale a 117,6 milioni. Questo aumento ha superato le previsioni degli analisti, con un notevole crescita del 17% solo negli Stati Uniti, dove il numero di utenti paganti ha raggiunto i 54 milioni. Un fattore chiave in questo incremento è stata una partnership strategica con Charter, che ha offerto Disney+ Core a alcuni dei suoi clienti via cavo senza costi aggiuntivi.

Oltre alla crescita del numero di abbonati, Disney ha beneficiato anche di aumenti sostanziali dei prezzi per Disney+ e Hulu nell’ultimo anno. Il ricavo medio mensile per abbonato a Disney+ Core è aumentato del 6% rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 7,28 dollari. Gli aumenti di prezzo, uniti a una riduzione dei costi di distribuzione e a un incremento delle entrate pubblicitarie, hanno giocato un ruolo nel raggiungimento della redditività.

Guardando al futuro, Disney prevede di adottare misure più stringenti contro la condivisione delle password nei suoi servizi di streaming. A partire dal prossimo mese, l’azienda inizierà a implementare questa politica in alcuni mercati, una strategia simile a quella adottata da Netflix. Si prevede che questa strategia porterà a un aumento del numero di abbonati e dei profitti. Inoltre, la nuova politica contro la condivisione degli account sarà implementata a livello globale a partire da settembre.

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