TikTok punta all’etichettatura automatica dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale (AI) per contrastare la disinformazione e la manipolazione. Le “credenziali di contenuto” garantiranno la trasparenza, ma sfide e interrogativi rimangono aperti.

TikTok inizierà a etichettare automaticamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale e realizzati su altre piattaforme. Con questa modifica, se un creator pubblica su TikTok un contenuto creato con un servizio come DALL-E 3 di OpenAI, gli verrà automaticamente apposta l’etichetta AI-generated per avvisare gli spettatori che è stato creato con l’AI. La piattaforma di social video lo fa implementando le Content Credentials, una tecnologia della Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), co-fondata da Microsoft e Adobe. Le credenziali di contenuto collegano metadati specifici ai contenuti, che TikTok può utilizzare per riconoscere ed etichettare istantaneamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale.

Di conseguenza, TikTok inizierà a etichettare automaticamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale caricati sulla piattaforma con le Content Credentials allegate. La modifica è stata introdotta giovedì 09 maggio e sarà applicata a tutti gli utenti a livello globale nelle prossime settimane. Mentre TikTok etichetta già i contenuti realizzati con gli effetti AI di TikTok, ora etichetterà anche i contenuti creati su altre piattaforme che hanno implementato le Content Credentials, come DALL-E 3 di OpenAI e Bing Image Creator di Microsoft. Mentre Microsoft, Adobe e OpenAI sono già a bordo con le Content Credentials, anche Google si è impegnata a supportare le Content Credentials.

tiktok verso l'etichettatura automatica dei contenuti ai (2)

Sebbene TikTok richieda già ai creator di dichiarare quando pubblicano contenuti creati o migliorati con l’IA, l’azienda ha dichiarato a che considera il nuovo cambiamento come un ulteriore modo per garantire che i contenuti generati dall’IA siano etichettati, togliendo al contempo la pressione ai creator. Nei prossimi mesi, TikTok inizierà anche ad allegare credenziali di contenuto ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale e creati sulla piattaforma utilizzando gli effetti AI di TikTok. I metadati delle Content Credentials includeranno dettagli su dove e come il contenuto generato dall’IA è stato realizzato o modificato e rimarranno allegati al contenuto una volta scaricato. Le altre piattaforme che adottano le Content Credentials saranno in grado di etichettare automaticamente il contenuto come generato dall’IA.

Quindi, se da un lato TikTok si è impegnata a etichettare i contenuti generati dall’IA sul proprio servizio, dall’altro sta cercando di contribuire a garantire che i contenuti generati dall’IA su TikTok siano etichettati in modo accurato anche quando vengono pubblicati su un’altra piattaforma. TikTok dichiara di essere la prima piattaforma di condivisione a implementare le Content Credentials. Vale la pena ricordare che Meta ha annunciato già a febbraio che intende basarsi sulla soluzione C2PA per aggiungere la provenienza ai contenuti.

Nell’ambito dell’annuncio, TikTok ha dichiarato di essere impegnata a combattere l’uso dell’IA ingannevole nelle elezioni e che le sue politiche proibiscono fermamente i contenuti generati dall’IA dannosi e fuorvianti, indipendentemente dal fatto che siano etichettati o meno.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

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