Spotify annuncia l’ampiamento della funzionalità di trascrizione e sincronizzazione del testo con l’audio, migliorando l’accesso e l’esperienza per gli utenti.

La rivoluzione del podcast è in corso e Spotify, leader mondiale nello streaming musicale, sta continuando a fare passi da gigante in questo settore emergente. La trascrizione dei podcast, inizialmente disponibile per un numero limitato di canali, viene ora estesa a un’ampia gamma di contenuti sulla piattaforma. Una mossa che testimonia l’impegno di Spotify nel garantire una maggiore accessibilità a tutti i suoi utenti.

Una delle principali novità è la visualizzazione di testo sincronizzato con il contenuto audio, permettendo agli ascoltatori di seguire le parole mentre ascoltano, o anche di leggere l’intero contenuto in assenza di audio. Questo è particolarmente utile non solo per coloro che vogliono avere un’esperienza multi-sensoriale ma anche per gli utenti con problemi di udito.

Le trascrizioni possono essere facilmente trovate proprio sotto il lettore multimediale del podcast, in una sezione che ricorda la visualizzazione dei testi delle canzoni. Sebbene la funzione “Leggi tutto” verrà gradualmente integrata in ulteriori podcast nelle prossime settimane, Spotify ha rivelato poco sulla tempistica e sulla selezione.

Il gigante dello streaming ha affermato che “milioni” di episodi di podcast beneficeranno di questo strumento. E, come ulteriore passo verso l’innovazione, in futuro, i creator avranno la possibilità di integrare media nelle trascrizioni, arricchendo così l’esperienza di ascolto.

Ma le novità non finiscono qui. Gli utenti che hanno sottoscritto la versione Premium di Spotify avranno accesso alla funzione “Capitoli”. Ispirato da piattaforme come YouTube, questo strumento permette ai creator di podcast di aggiungere marcatori temporali specifici, facilitando la navigazione degli ascoltatori attraverso segmenti specifici dell’episodio.

E in un mondo sempre più globalizzato, la lingua non dovrebbe essere una barriera. Confermando il suo impegno in questo senso, Spotify ha annunciato un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale per tradurre automaticamente i podcast in varie lingue, un passo significativo verso la creazione di una piattaforma davvero universale.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.