Intesa raggiunta tra WGA e AMPTP: sciopero degli sceneggiatori verso la conclusione, ma emergono novità legate all’intelligenza artificiale (IA).

Hollywood respira un sospiro di sollievo: lo sciopero degli sceneggiatori sembra giungere finalmente al capolinea. La Writers Guild of America (WGA), dopo un’accurata votazione, invita gli sceneggiatori a cessare la protesta che ha tenuto in scacco l’industria cinematografica statunitense.

Sono stati i consigli di amministrazione della WGAW e della WGAE a prendere questa decisione cruciale, orientandosi verso la firma di un accordo della durata di tre anni con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP).

Era dal principio della settimana che si parlava di un possibile accordo, ma solo oggi si è giunti ad una decisione ufficiale grazie al placet dei sindacati e la delineazione chiara dei termini di intesa. Tra i vari punti trattati, spiccano:

  • L’introduzione di una nuova struttura di bonus per le produzioni presenti sulle piattaforme di streaming.
  • La condivisione dei dati di audience delle serie, inclusi quelli di giganti come Netflix.

Ma è sul fronte dell’intelligenza artificiale (IA) che si concentrano le novità più rivoluzionarie:

  • Gli strumenti IA non potranno sostituire la creatività umana nella scrittura o riscrittura di sceneggiature.
  • Le creazioni derivate dalla IA non saranno prese in considerazione per l’MBA.
  • È fatto divieto alle aziende di imporre l’uso di strumenti come ChatGPT agli scrittori.
  • Le aziende sono tenute a informare se un’opera è stata, anche solo in parte, generata da un’intelligenza artificiale.

Con questi nuovi accordi in tasca, lo sciopero concluderà ufficialmente la sua corsa oggi 288 settembre, alle 12.01 ora locale. L’intesa varrà per un triennio, specificatamente dal 25 settembre 2023 al 1° maggio 2026.

Ma non finisce qui. Tra il 2 e il 9 ottobre è previsto un voto di ratifica con la partecipazione attiva dei rappresentanti degli sceneggiatori. E sebbene l’accordo sembri rappresentare una boccata d’ossigeno per il settore, servirà del tempo perché le produzioni riprendano il ritmo consueto. I primi a risollevarsi saranno i talk show notturni, tra cui The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, grazie a contratti al di fuori dello sciopero.

Tuttavia, bisogna tenere presente che questa risoluzione non pone fine agli scioperi in corso a Hollywood. Il sindacato degli attori, SAG-AFTRA, rappresentando oltre 160.000 professionisti, continua infatti a lottare per ottenere condizioni lavorative e retribuzioni più eque.

Articolo precedenteApple beta 1: iOS 17.1, watchOS 10.1 e macOS 14.1
Articolo successivoEpic Games sollecita la Corte Suprema sulla sentenza Apple