Il mondo dell’overclocking continua a sorprendere con nuovi record di frequenza, con il tedesco CENS che supera se stesso e il mondo con un’impressionante GeForce RTX 4090 iGame LAB a 3975 MHz.”

Nel mondo dell’overclocking, l’adrenalina è sempre alta. Qui, gli appassionati sfidano continuamente i limiti delle prestazioni hardware, con record che vengono costantemente stabiliti e poi infranti. Pochi giorni fa, l’americano Allen “Splave” Golibersuch ha raggiunto un impressionante overclock della scheda grafica ASUS ROG Matrix RTX 4090. Tuttavia, il record è stato di breve durata.

Il tedesco CENS, esperto di overclocking, ha ripreso la corona, raggiungendo con la scheda grafica GeForce RTX 4090 iGame LAB la stupefacente frequenza di 3975 MHz, superando il suo stesso record stabilito solo dieci giorni prima e avvicinandosi pericolosamente al miraggio dei 4GHz.

Per raggiungere questo storico traguardo, CENS ha fatto ricorso a modifiche hardware al limite del possibile, sfruttando un firmware BIOS personalizzato sulla sua scheda grafica GeForce RTX 4090 iGame LAB. Questo gli ha permesso di superare il precedente record di 3930 MHz con un margine significativo. Ma ogni successo ha un prezzo: il consumo energetico della scheda grafica durante la sessione di overclock è salito a ben 1127 W, superando di gran lunga i 515 W specificati dal produttore – più del doppio del consumo energetico previsto.

Per condurre la sua impresa, CENS ha utilizzato una potente piattaforma composta da una scheda madre EVGA Z790 DARK K|NGP|N, un processore Intel Core i9-13900K e 32 GB di memoria DDR5. Questi componenti ad alte prestazioni hanno fornito la stabilità e la potenza di elaborazione necessarie per spingere la GeForce RTX 4090 iGame LAB oltre i suoi limiti.

Questo ultimo record di CENS nel mondo dell’overclocking delle GPU rappresenta un’ulteriore dimostrazione della ricerca incessante di prestazioni tra gli appassionati. Con l’annuncio del record e l’approccio alla soglia dei 4GHz, CENS ha stabilito un nuovo punto di riferimento per i futuri aspiranti overclocker. Tuttavia, è importante sottolineare che questi tentativi di overclock estremo richiedono non solo competenza, ma anche una certa dose di cautela, poiché possono comportare rischi per l’hardware e per la stabilità del sistema.

Con la comunità degli overclocker che continua a spingere i confini del possibile, l’attesa è alta per vedere quale sarà la prossima impresa nel settore. Nel frattempo, possiamo solo complimentarci con CENS per la sua straordinaria realizzazione, che sposta ancora una volta l’asticella delle prestazioni hardware.

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