OnePlus lancia la funzione AI Eraser per la rimozione di oggetti indesiderati dalle foto. L’azienda si avventura nell’AI generativa con un modello proprietario, promettendo altre funzioni AI in futuro. La concorrenza con Google e Samsung è appena iniziata.

OnePlus ha annunciato il lancio di una nuovissima funzione AI Eraser per i suoi smartphone. Si tratta della prima incursione dell’azienda nell’AI generativa, alimentata dal suo modello proprietario di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). Il brand cinese accenna a una suite OnePlus AI più ampia, promettendo l’arrivo di altre funzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Google ha introdotto per la prima volta questo tipo di editing basato sull’intelligenza artificiale con la funzione Gomma Magica, inizialmente esclusiva dei suoi dispositivi Pixel ma ora disponibile per gli utenti con un abbonamento a Google One. Samsung ha dato la sua versione di editing fotografico con AI con la suite Galaxy AI, introdotta con la serie Galaxy S24.

AI Eraser di OnePlus funziona in modo simile, consentendo agli utenti di evidenziare elementi indesiderati come persone, oggetti o imperfezioni dalle loro foto all’interno della galleria. L’AI della funzione analizza quindi la selezione e la sostituisce in modo intelligente con uno sfondo appropriato al contesto.

La funzione AI Eraser inizierà il rollout graduale ad aprile, arrivando su alcuni dispositivi OnePlus, tra cui OnePlus 12, OnePlus 12R, OnePlus 11, OnePlus Open e OnePlus Nord CE 4 per ora. Non è ancora chiaro se la funzione verrà fornita tramite un aggiornamento di Oxygen OS o un aggiornamento specifico per l’app Foto di OnePlus.

OnePlus al momento non ha chiarito se AI Eraser è una funzione on-device o se richiede una connessione a internet. Tuttavia, mentre un numero sempre maggiore di produttori si affretta a integrare le funzionalità di intelligenza artificiale nei propri telefoni, si pone una domanda importante: siamo sull’orlo di un futuro in cui i modelli di abbonamento sono essenziali per sbloccare il pieno potenziale dei nostri smartphone?

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