John Ternus, capo ingegnere hardware di Apple, spiega perché il nuovo Mac Pro con l’M2 Ultra non necessita di una scheda grafica esterna.

Apple ha svelato il suo primo Mac Pro con processore M2 Ultra durante la conferenza annuale degli sviluppatori, la WWDC 2023. Come previsto, la transizione dal precedente processore Intel ha portato con sé alcuni cambiamenti radicali, compreso l’abbandono della modularità e l’incompatibilità con schede grafiche esterne, un dettaglio che ha sollevato non poche discussioni tra gli appassionati di tecnologia.

John Ternus, capo ingegnere hardware di Apple, ha fornito una spiegazione in merito in un’intervista rilasciata al canale YouTube Daring Fireball. Secondo Ternus, la nuova workstation “non ha bisogno di una scheda grafica esterna perché tutte le operazioni sono gestite dall’M2 Ultra”. L’architettura unificata del chip non solo permette un aumento considerevole delle prestazioni, ma elimina anche la necessità di una GPU dedicata.

La serie M di Apple, a cui appartiene il chip M2 Ultra, è una famiglia di processori ARM che integrano CPU, GPU, RAM e un coprocessore di intelligenza artificiale, il “Neural Engine”, su un unico chip. Questa architettura unificata contribuisce a ridurre in modo significativo la latenza di comunicazione tra i diversi componenti, a differenza di quanto accadeva nel Mac Pro con processore Intel, dove la CPU era fisicamente distante dalla GPU e dalla RAM.

Il design modulare del precedente Mac Pro rendeva il trasferimento di dati tra i componenti più lento, compromettendo di fatto le prestazioni complessive del computer. L’architettura unificata del chip M2 Ultra supera questo problema, ottimizzando le prestazioni e garantendo una fluidità operativa senza precedenti.

“Se avessimo permesso al nuovo Mac Pro di supportare schede grafiche esterne, le prestazioni del sistema avrebbero potuto risentirne. Non era una direzione che volevamo prendere”, ha dichiarato Ternus. I test di benchmark indicano che il chip M2 Ultra, con la sua struttura integrata, offre prestazioni vicine a quelle della GeForce RTX 4080, un’importante GPU del settore.

Il nuovo Mac Pro con M2 Ultra è disponibile in Italia con prezzi suggeriti a partire da € 8.499. La configurazione base comprende 64 GB di memoria unificata (RAM), 1 TB di storage SSD e il chip M2 Ultra con una CPU a 24 core e una GPU a 60 core. Nonostante le limitazioni rispetto alla modularità e alla compatibilità con GPU esterne, Apple promette che il nuovo Mac Pro rappresenterà un balzo in avanti per i professionisti della creatività e dello sviluppo, grazie alla potenza e all’efficienza del chip M2 Ultra.

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