Le differenze di caratteristiche e specifiche senza precedenti tra l’iPhone 14 e l’iPhone 14 Pro non sono un caso, sostiene il famoso analista Ming-Chi Kuo in post pubblicato oggi su Twitter, poiché si riverseranno anche sull’iPhone 15 e sull’iPhone 15 Pro del prossimo anno. Non solo, ma la frammentazione delle specifiche di Apple arriverà a separare l’iPhone 15 Pro Max dall’iPhone 15 Pro anche in termini di specifiche. Si pensa che la vociferata fotocamera con zoom periscopico sarà un’esclusiva dell’iPhone 15 Pro Max, ma non dell’iPhone 15 Pro, mentre entrambi i telefoni saranno alimentati da un Apple A17 Bionic a 3 nm, lasciando l’A16 Bionic a 4 nm per i modelli base dell’iPhone 15.

Secondo l’autore, Apple sta cercando di aumentare i prezzi medi di vendita dei suoi iPhone in quello che si preannuncia come un mercato in recessione per i prossimi anni, senza aumentare effettivamente i prezzi e subire un contraccolpo da parte dei clienti. Al momento, il prezzo medio di vendita dell’iPhone 14 di base da 128 GB, in preordine da oggi, è di 3.796 dollari per tutti e quattro gli apparecchi della gamma, mentre se aveste voluto acquistare l’intero quartetto di iPhone 13 al momento del lancio, avreste speso 3596 dollari. Per far fronte al rallentamento economico che potrebbe essere causato dall’aumento dei tassi di interesse e dai venti contrari geopolitici, Apple cercherà di differenziare ulteriormente la sua linea Pro di iPhone, suggerisce Kuo. 

Kuo sostiene che Apple vuole anche anticipare eventuali progressi di Android nella fascia alta del mercato che sarebbero portati dai telefoni pieghevoli, nel caso in cui diventassero popolari, poiché al momento detiene e fa la parte del leone nel mercato dei telefoni di punta e qualsiasi invasione metterebbe a rischio la sua posizione, dato che non avrà una risposta credibile agli smartphone pieghevoli almeno nei prossimi anni.

Pertanto, possiamo aspettarci che il prezzo medio di vendita dell’iPhone 15 salga ulteriormente rispetto a quello dell’iPhone 14 ASP, che “è ancora superiore di circa il 10% nel 2H22 rispetto alla serie 13 nel 2H21, grazie a una maggiore allocazione di spedizioni di 14 Pro e al 14 Plus che sostituisce il 13 mini, nonostante l’assenza di un aumento di prezzo per i 14 Pro”, secondo Kuo.

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