Intel svela il primo driver Wi-Fi 7 per Windows 11 per il futuro standard wireless, ma la piena adozione è ancora un lavoro in corso. Un panorama di attese, innovazioni e rivoluzioni nell’arena tecnologica.

In un’epoca in cui la dipendenza da una connessione internet stabile e veloce è forte, il Wi-Fi 7 emerge dall’orizzonte tecnologico come il faro di un nuovo capitolo nella storia della connettività wireless. La sua progressione, tuttavia, naviga attraverso un mare di sfide e attese, specialmente nell’ecosistema Windows.

Intel, con un colpo di audacia, ha lanciato il primo driver Wi-Fi 7, offrendo agli utenti un assaggio di quella che è la prossima generazione di connettività wireless. Malgrado il non supporto pieno da parte dei sistemi operativi Windows 10 e Windows 11, l’azienda ha intrapreso passi significativi per abbracciare lo standard, che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la rete, spingendo l’ampiezza dei canali fino a 320 MHz e riducendo la latenza, posizionandosi così come valida alternativa alle connessioni via cavo.

Il ritardo nell’implementazione piena della tecnologia da parte di Microsoft è legato all’attesa di una certificazione definitiva, la cui approvazione è prevista non prima dei primi mesi del 2024. Ciò significa che, per ora, il completo sfruttamento delle potenzialità del Wi-Fi 7 rimane una prospettiva futura, sebbene il suo utilizzo sia stato già pianificato sia nelle nuove schede madri Z790 – progettate per alloggiare i processori Intel di 14a generazione Raptor Lake Refresh – sia in alcuni laptop equipaggiati con CPU Meteor Lake.

Il driver Wi-Fi 23.0.5, seppure un primo passo concreto, è attualmente compatibile solo con i chip Intel Wi-Fi 7 BE202 e Wi-Fi 7 BE200, e confinato, in termini di funzionalità, allo standard Wi-Fi 6E. In questa fase di limbo, si anticipano aggiornamenti del driver che mireranno a risolvere problemi emergenti e a garantire il supporto a nuove funzionalità specifiche dei diversi produttori hardware.

A livello globale, l’intero settore dell’hardware non sta attendendo passivamente, ma si sta organizzando attivamente per l’avvento del Wi-Fi 7. Qualcomm ha già implementato il supporto al nuovo standard nei suoi SoC Snapdragon 8 Gen 2 e in altri chip con piattaforma FastConnect 7800. E per quanto riguarda l’hardware di rete, il Wi-Fi 7 dovrebbe presumibilmente diventare una delle caratteristiche principali dei futuri router e infrastrutture mesh, proiettandoci verso una rivoluzione della connettività wireless prevista per la fine del 2023 e l’estate del 2024.

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Carolina Napolano
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