L’agenzia di comunicazione della Russia, chiamata Roskomnadzor, ha annunciato che punirà Google per aver mantenuto su YouTube video con presunti contenuti falsi sulla guerra tra il paese e l’Ucraina.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, il governo russo accusa l’azienda statunitense di essere diventata “una delle principali piattaforme che diffondono falsità sul corso dell’operazione militare speciale della Russia sul territorio dell’Ucraina”.
Tra le misure che l’ente governativo potrebbe prendere contro il gigante tecnologico c’è il divieto di pubblicità della piattaforma e dei suoi servizi di informazione, che potrebbe colpire il motore di ricerca, Google Play, YouTube, YouTube Music, Google Chat e Gmail.
Vale la pena notare che la Federazione Russa ha vietato qualsiasi menzione della parola “guerra” nei media del paese e su internet. Per il governo di Vladimir Putin, quello che sta succedendo in Ucraina è una “operazione militare speciale” e basta.
Nel parlamento russo, la Duma, è stata approvata una legge che prevede 15 anni di prigione per chiunque diffonda intenzionalmente notizie considerate false, quelle in disaccordo con il governo Putin.
Google ha bloccato i media statali russi sulla piattaforma a causa della guerra, iniziata il 24 febbraio con l’invasione russa del territorio ucraino. Anche altre grandi aziende tecnologiche, come Meta, hanno subito sanzioni dal governo Putin.
