La rivelazione del nuovo logo nel video di Google Gemini potrebbe segnare l’inizio di qualcosa di nuovo, nonostante la conferma ufficiale che non ci saranno cambiamenti di rebranding su larga scala.

Google di ribattezzare il suo chatbot AI Bard con il nome di Google Gemini ha sorpreso molti, specialmente coloro che non avevano seguito le anticipazioni. Oltre alla novità del nome, il video di annuncio potrebbe nascondere indizi su futuri cambiamenti dell’identità di marca di Google, forse ancor più significativi. Verso la fine del video, infatti, appare ciò che sembra essere un nuovo logo, qualcosa che potrebbe preludere a una trasformazione più ampia dell’identità aziendale, in particolare nell’era dell’intelligenza artificiale.

L’animazione finale del video di Gemini introduce un simbolo che unisce l’iconografia “a scintillio”, associata ai prodotti AI di Google, con la tradizionale favicon “G” dell’azienda. Questa non è la prima volta che vediamo una simile fusione di elementi, ma è certamente la prima in cui il logo “G” si discosta dai suoi colori segmentati classici, optando per una fusione dei colori primari che denota un approccio moderno al marchio.

Sebbene si possa arguire che il logo “G” al termine del video conservi la sua forma fondamentale, arricchita dai quattro colori principali, l’animazione e la fusione cromatica rappresentano indubbiamente una novità per Google. Una ricerca approfondita tra i vari caricamenti sul canale YouTube di Google – che continua a usare il vecchio logo “G” a quattro colori – non ha rivelato altri esempi di questa specifica versione del logo.

Questo potrebbe essere interpretato come un tentativo di rebranding per la favicon dell’azienda, il che sarebbe la prima iniziativa di questo tipo dal 2015, quasi un decennio fa. Sebbene un portavoce di Google abbia chiarito che, per il momento, non sono previsti cambiamenti radicali per un rebranding completo della piattaforma, l’apparizione di questo nuovo logo suscita interrogativi su quali possano essere i piani futuri dell’azienda.

Il fatto che il nuovo design sia stato utilizzato esclusivamente in un contesto legato all’intelligenza artificiale aggiunge ulteriore mistero, indicando che potrebbe non trattarsi di una semplice modifica una tantum, ma di un segnale più specifico e deliberato. Mentre l’evento Google I/O si avvicina, con soli tre mesi alla sua celebrazione, resta da vedere se questa nuova favicon giocherà un ruolo chiave nel futuro del marchio Google, specialmente in relazione al crescente focus sull’intelligenza artificiale.

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