Nell’ambito delle misure di riduzione dei costi, Samsung potrebbe utilizzare la memoria UFS 3.1 meno veloce per il modello base della serie Galaxy S24, mantenendo così la struttura di prezzo in linea con la precedente serie Galaxy S23.

Le recenti indiscrezioni riguardanti le misure di riduzione dei costi adottate da Samsung indicano che l’azienda potrebbe utilizzare la memoria UFS 3.1 più lenta per la serie Galaxy S24. Stando a queste informazioni, solo il modello da 128 GB sarà dotato di questa memoria a bordo inferiore. Questa decisione sembra essere un compromesso per lanciare la serie Galaxy S24 con la stessa struttura di prezzo della serie Galaxy S23.

Secondo una fonte della catena di approvvigionamento di Samsung, riportata dall’insider yeux1122, la versione da 128 GB del Galaxy S24 verrà fornita con memoria UFS 3.1. Tuttavia, il blog sudcoreano Naver riferisce che solo questa variante della prossima serie di ammiraglie di Samsung avrà limitazioni nelle velocità di lettura e scrittura, mentre le altre versioni saranno dotate di memoria UFS 4.0. Samsung ha già introdotto versioni più veloci della memoria flash UFS, ampiamente utilizzata dai produttori di telefoni Android per la memoria interna.

A differenza di Samsung, Apple utilizza la memoria NVMe, che è in grado di raggiungere velocità di lettura paragonabili a quelle della memoria UFS. L’ultimo standard UFS 4.0 di Samsung, abbinato al controller di archiviazione proprietario dell’azienda, può raggiungere una velocità di lettura sequenziale di 4.200 MB/s e si dichiara più efficiente del 46% rispetto all’UFS 3.1, offrendo il doppio della larghezza di banda.

Uno standard di archiviazione più veloce, come l’UFS 4.0, può migliorare la reattività e la velocità del dispositivo, facilitando l’apertura di app e altre attività. Tuttavia, è probabile che gli utenti comuni non notino questa differenza con il Galaxy S24 di base. Con l’arrivo di chipset più costosi come lo Snapdragon 8 Gen 3, rispetto al suo predecessore Snapdragon 8 Gen 2, era inevitabile che si arrivasse a dei compromessi.

Mentre alcuni produttori cercano di integrare il miglior hardware possibile nei loro smartphone, spesso si trovano a dover fare dei tagli, come l’uso di sensori della fotocamera di qualità inferiore o, nel caso di Samsung, l’adozione di uno storage UFS 3.1 più lento. Sarà interessante vedere quanto gli standard UFS 3.1 e UFS 4.0 influenzino l’uso quotidiano e se il Galaxy S24 base meriterà il prezzo richiesto.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.