Striscia LED, 16 milioni di colori, ambience light, dimmer, wireless, app Android e iOS per il controllo, comandi vocali.

Oggigiorno, sono sempre di più le persone che cercano di integrare una illuminazione “smart” nella propria casa. Ma partiamo con ordine: di cosa stiamo parlando esattamente? Le strisce LED smart (chiamate anche smart LED strip) sono dei dispositivi di illuminazione controllabili da smartphone o tablet tramite il WiFi domestico. La tecnologia LED che le alimenta è la soluzione ottimale per avere un basso consumo e quindi un alto risparmio energetico da parte dell’utente. La forma di questi particolari devices è un altro punto di forza: le strisce infatti sono completamente flessibili e hanno una banda adesiva che ne permette il posizionamento in qualsiasi punto della casa.

Presentazione

La striscia di LED a colori AduroSmart Eria funziona solo se integrata con un hub della medesima azienda (di cui vi abbiamo parlato nella precedente recensione sui prodotti AduroSmart Eria) oppure con Samsung Smart Things, Amazon Echo Plus, Philips Hue. Essa utilizza il protocollo di comunicazione senza fili ZigBee. Supporta inoltre il controllo vocale attraverso Amazon Alexa e Google Home e permette di utilizzare le IFTTT (acronimo per “If This Then That”, ovvero “se questo accade allora fa accadere quello”).

Questa LED strip offre una gamma cromatica di oltre 16 milioni di combinazioni di colori con temperature che vanno da 2000 ~ 6500K. Tramite un dimmer elettronico (letteralmente “regolatore”) è possibile selezionare l’intensità di luminosità, ovvero passare da intensità 1% (ambience molto soffuso) fino a intensità 100% (massima luminosità). Permette infine di avere a disposizione più di 50.000 tonalità di bianco per creare a raggiungendo quindi la totalità dello spettro dal comunemente detto “bianco caldo” -ovvero tendente al giallo- al comunemente detto “bianco freddo” -ovvero tendente all’azzurro-.

Contenuto della confezione

La striscia LED contenuta all’interno della confezione si presenta come una bobina di lunghezza pari a 3 metri: in realtà sono 5 segmenti da 60 centimetri l’uno connessi tra di loro attraverso dei pin elettrici a incastro obbligato. Ciascun segmento infine è ulteriormente tagliabile nella mezzeria (operazione ovviamente irreversibile) consentendo quindi di ottenere come minima lunghezza di illuminazione multipli di 30 centimetri. Il collegamento alla rete elettrica è composto da due parti: ogni confezione contiene un solo trasformatore con filo lungo 120 centimetri e una piccola centralina di controllo con altri 20 centimetri di cavo. Completa la dotazione la manualistica.

Posizionamento e installazione

Per applicare la striscia, sarà sufficiente rimuovere la pellicola adesiva 3M e posizionarla su una superficie piana e precedentemente pulita da polvere o sporco in generale. Una volta posizionata nel punto desiderato, sarà necessario collegarla all’alimentazione elettrica: non appena sarà fatto, la strip entrerà in modalità di associazione.

App & funzionalità

Per aiutare nella comprensione e gestione del proprio ecosistema in casa è necessario spiegare come è strutturata l’app “Adurosmart Eria – Smart Home” che va inizialmente scaricata dallo store iOS o Android e poi installata sul proprio device.

È necessario che il proprio hub di casa (letteralmente “elemento centrale”, quindi il cervello del contesto domestico) e il telefono/tablet risultino associate alla medesima rete casalinga per la gestione.

Come ogni altro prodotto dell’ambiente AduroSmart, anche le strisce LED hanno una procedura di prima associazione: basterà andare nella sezione dell’app dedicata all’aggiunta di nuovi dispositivi e iniziare la ricerca. Se l’operazione non dovesse subito andare a buon fine, è possibile effettuare un reset della centralina della striscia staccando e riattaccando la corrente elettrica per 5 volte: quando il LED inizierà a lampeggiare, sarà possibile effettuare nuovamente la ricerca del dispositivo.

A questo punto, sarà possibile visualizzare all’interno dell’app la nostra striscia di LED a colori, che risulterà personalizzabile in ogni aspetto, a partire dal nome. Questo dettaglio è molto importante, perché la struttura del nostro habitat rispecchierà esattamente la struttura della nostra casa: è quindi necessario ricreare all’interno dell’app tutte le stanze fisiche che avranno un dispositivo smart al loro interno. Dopo aver rinominato ogni elemento, sarà poi molto facile associarlo ad una determinata stanza: per esempio “led tv” nella stanza “soggiorno” o “striscia letto” in “camera da letto”.

Ma quali sono esattamente le personalizzazioni che possiamo ottenere? Risposta: infinite. Tutte le possibili combinazioni di illuminazione del prodotto sono impostabili attraverso l’app: grazie al nostro hub/bridge (letteralmente “ponte”, quindi il tramite tra la rete elettrica e il nostro smartphone) potremmo avere il controllo completo della nostra casa.

Visto l’incredibile quantità di automazioni permesse, cerchiamo di elencare quelle più utili e frequenti.

Tramite il pannello “Controllo” della striscia stessa, è possibile regolare manualmente i quattro parametri fondamentali: accensione/spegnimento, intensità di luminosità, scelta del colore, regolazione di temperatura colore. Una volta che abbiamo preso dimestichezza con queste basi della personalizzazione, possiamo creare dei veri e propri scenari, ovvero le configurazioni ricorrenti più utilizzate. Prendiamo l’esempio più classico: una condizione di luce soffusa, ma non troppo, per leggere prima di dormire. Sarà sufficiente entrare nel pannello “Scene”, impostare i quattro parametri sopra descritti e salvarli con un nome: così facendo, ogni volta che andremo a letto, potremmo richiamare questo tema.

Se vogliamo la giusta atmosfera, senza nemmeno bisogno di un touch sull’applicazione, sarà possibile, tramite il pannello “Orari”, impostare delle routine per gli scenari in base a parametri temporali: l’esempio più semplice è programmare l’accensione delle luci per la sveglia mattutina.

Ma la vera soddisfazione di possedere un impianto di domotica si raggiunge in maniera completa andando a concatenare i diversi dispositivi all’interno della nostra casa: se riusciamo a integrare per esempio sensori di movimento o anche sensori di porte e finestre, potremmo creare delle vere e proprie automazioni utili non solo al benessere dei nostri occhi ma anche a quello del portafoglio! Diventa d’obbligo quindi impostare la nostra striscia LED nella cantina: si accende solo quando si apre la porta e si spegne quando la richiudiamo. E cosa fare con una striscia di LED lungo le scale? Innanzitutto si accende solo se c’è il rilevamento del movimento umano, ma anche quando è buio, ovvero solo nell’orario “dal tramonto all’alba” che l’app può gestire automaticamente. Insomma, largo alla fantasia.

Considerazioni finali

Il dispositivo in sé ha una qualità costruttiva eccellente e la resa cromatica è veramente soddisfacente; inoltre la sua struttura compositiva a sezioni ne permette un posizionamento letteralmente “su misura”.

Bisogna però rendersi conto che l’utilizzo è possibile solo se preesiste un bridge che lo possa controllare e nel caso si vogliano utilizzare più segmenti separatamente, sarà necessario acquistare un ulteriore set di trasformatore/centralina.

Consiglio quindi l’acquisto a tutti coloro che hanno già un hub compatibile poiché in un proprio ecosistema una striscia di LED (bianchi o colorati) trova collocazione in tantissime posizioni: dal retro della tv alla testata del letto, dai corridoi alle scale, dalla cucina al bagno e, ovviamente, risulta ideale nelle vetrine espositive. Va comunque considerato che, per sfruttare al meglio le loro potenzialità in alcune di queste situazioni, le strisce dovrebbero essere acquistate unitamente ad altri sensori, ad esempio con uno di movimento per gestire l’illuminazione di passaggio di una persona in un corridoio.

Sconsiglio invece l’acquisto a chi ha bisogno di una striscia di LED economica e subito configurabile: se cercate un utilizzo statico o comunque volete soltanto giocare con i colori, il prezzo di questa bobina va sommato al prezzo della centralina rendendo quindi la spesa totale piuttosto onerosa.

Se volete potete acquistare AduroSmart Eria – Smart Color LED Strip direttamente sullo store ufficiale  al seguente link: https://bit.ly/3d8YF3I

Qui invece la pagina dettagliata con tutte le FAQ per le luci https://adurosmart.com/faq/#lights o per l’app https://adurosmart.com/faq/#app

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni