Che sia folta o rada, curata o incolta, la barba è da sempre rivelatrice della personalità di ogni uomo, un vero e proprio mezzo per comunicare chi realmente sia. Nel corso degli anni si sono avvicendati diversi significati, stili e dispositivi per creare il proprio look. Una cosa però è certa, ogni barba è a sé stante, e dev’essere curata con i device giusti.

Braun in occasione del World Beard Day – la giornata mondiale della barba che quest’anno si festeggerà il 4 di settembre – celebra ogni tipologia di barba e di stile ripercorrendo i look più significativi che hanno segnato, dagli anni ’20 ad oggi, la storia del grooming. Un’ulteriore occasione per continuare a festeggiare il centenario del brand che dal 1921 è vicino a tutti quegli uomini che fanno della barba un tratto distintivo della propria personalità.

Scopriamoli assieme!

Gli anni ’20: rasatura pulita

Con l’invenzione del rasoio elettrico, gli anni ‘20 segnarono una svolta epocale nel variegato mondo della rasatura maschile. Iniziò ad affermarsi uno stile di rasatura pulito, tendenza alimentata da una crescente enfasi ed entusiasmo nei confronti dell’igiene personale. Un ruolo importante fu giocato anche dall’industria cinematografica di Hollywood, che proponeva spesso eroi dal viso liscio e pulito in contrapposizione a cattivi dalla barba incolta. Ottenere il look dei paladini Hollywoodiani non è mai stato così semplice! Con il Braun Series 9, grazie alla Tecnologia Sonica Intelligente che legge e si adatta alla densità della barba, puoi ottenere una rasatura profonda e precisa anche nelle zone più critiche, per un volto ancora più pulito. Inoltre, i 5 elementi di rasatura sincronizzati catturano più peli in una sola passata per una rasatura impeccabile. E con la stazione di pulizia Clean&Charge in dotazione ad alcuni modelli, ti basterà premere un pulsante per avere un device ogni giorno come nuovo: Clean&Charge infatti ricarica, pulisce igienizzando, lubrifica e asciuga il rasoio, garantendo sempre il massimo delle prestazioni.

Gli anni ’50: lo stile a mosca

Con gli anni ‘50, decennio del rock’n’roll e blue jeans, arrivò anche il primissimo rasoio a lamina realizzato da Braun, aprendo la strada a ciò per cui il brand oggi è conosciuto in tutto il mondo: rasoi efficienti dal design distintivo e dalle prestazioni all’avanguardia. Furono i volti puliti con la barba ben rasata ad avere la meglio in questa decade, tuttavia, si fece strada anche uno stile estremamente particolare: il ciuffetto di barba sotto alle labbra, conosciuto come mosca o moschetto, utilizzato soprattutto dai musicisti jazz dell’epoca. Fortunatamente, non serve essere un jazzista per uno stile a mosca invidiabile: basterà rendere la barba a zero con il Braun Series 7 e scolpire il pizzetto sul mento con il pratico regolabarba Braun BT3240.  Il device offre 39 impostazioni di lunghezza da 0,5 a 20 mm, per tutti gli stili di barba o capelli desiderati. Inoltre, il Series 7 è personalizzabile grazie al sistema Easyclick, diventando un dispositivo multi-tool – tra i quali un rifinitore di precisione – semplicemente cambiando gli accessori con un semplice click. Ottenere un look curato e preciso diventa così ancora più facile e veloce.

Gli anni ’70: Mohawk

Gli anni ’70 vedono il diffondersi di un movimento nato come reazione agli eccessi incontrollati della cultura hippie degli anni’60: il punk. Numerose band e artisti dell’epoca hanno guidato il movimento con stili e tagli di capelli provocatori, simbolo di ribellione e anticonformismo. Primo fra tutti il taglio alla moicana, che prevede che la testa sia rasata su entrambi i lati con una lunga striscia centrale di capelli lasciati intatti o semplicemente accorciati. Il taglio prevede anche la rasatura completa del volto, ottenibile con l’utilizzo del Braun Series 9, il rasoio dotato della tecnologia più avanzata di Braun e progettato per offrire una rasatura perfetta in una sola passata. Ancora oggi, lo stile alla moicana è espressione di individualismo e ribellione: con gli anni sono andati diffondendosi anche diversi sotto-stili, tra cui quello più estremo – il Liberty Spikes – e alcuni più discreti – il “finto” moicano, o Fauxhawk degli anni 2000. Per ottenere un taglio da ribelle, basterà un solo strumento: il rifinitore Braun tutto-in-unoMGK7221, utilizzabile sia per radere i capelli ai lati che per dare la forma desiderata al ciuffo. Grazie alle lame affilate e alle 13 impostazioni di lunghezza, è possibile ottenere una precisione estrema nello styling, anche sulle barbe più folte. Insomma, un unico strumento per tutti i tuoi look preferiti.

Gli anni ’80: baffi alla Chevron

Gli anni ’80 hanno visto anche il grande ritorno dei baffi, spesso associati alla controcultura durante le decadi precedenti. Di baffi ne esistono diversi, ma il più rappresentativo dell’epoca è senza dubbio quello alla Chevron: una massa spessa che ricopre tutto il labbro superiore, inclinata verso la bocca, ottenuta attraverso l’utilizzo di un regolabarba. Ottenere dei baffi perfetti è più semplice di quanto possa sembrare: servirà radere la barba, modellare i baffi Chevron e rifinire i peli indesiderati, il tutto con un unico dispositivo: Braun Series 7.

Gli anni ’90: Flat Top

La seconda metà degli anni ’80 e i primi anni ’90 videro la nascita di quella che sarebbe presto diventata una potentissima corrente culturale: l’hip-hop. I primi anni di questo genere musicale sono anche sinonimo del taglio Flat Top, sfoggiato dai pionieri del rap. Insieme all’High Top – simile al Flat Top ma ben più alto – è diventato un simbolo per i giovani della comunità afroamericana, ulteriormente consolidato da diverse serie televisive e giocatori di basket del periodo. Nonostante il Flat Top richieda un’accurata manutenzione, fortunatamente Braun ha la soluzione giusta: con Braun MGK7221puoi infatti radere i capelli suoi lati e sulla parte posteriore della testa e rifinire la parte superiore, mentre con il Braun Series 9 puoi ottenere una rasatura del volto profonda in una sola passata. Prenderti cura del tuo stile non è mai stato così semplice!

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