La Wi-Fi Alliance conferma l’arrivo del Wi-Fi 7 per il primo trimestre del 2024, promettendo velocità eccezionali e interoperabilità migliorata per una vasta gamma di dispositivi.
Il Wi-Fi 7, l’ultima frontiera nella tecnologia di connessione wireless, sta arrivando a grandi passi. La Wi-Fi Alliance ha recentemente annunciato che questo futuro standard, noto tecnicamente come IEEE 802.11 be, sarà finalizzato entro la fine del primo trimestre del 2024. Questo annuncio segna un importante sviluppo nel percorso verso la standardizzazione del Wi-Fi 7, che si prevede rivoluzionerà il modo in cui i dispositivi consumer come smartphone, laptop, router e internet box si collegano a internet.
Il Wi-Fi Certified 7, come è stato denominato, mira a superare le prestazioni delle tradizionali connessioni internet via cavo. Una delle caratteristiche del Wi-Fi 7 è la sua straordinaria velocità, che si prevede raggiungerà i 40 Gbit/s – una cifra quasi 5 volte superiore rispetto a quella offerta dal Wi-Fi 6. Queste prestazioni sono rese possibili grazie all’uso di un sistema di connessione a banda larga e all’impiego di tre bande di frequenza: 2,40 GHz, 5 GHz e 6 GHz. La banda da 6 GHz, una novità già introdotta con il Wi-Fi 6, sarà fondamentale per raggiungere tali livelli di velocità.
Una delle innovazioni più significative del Wi-Fi 7 risiede nell’estensione della dimensione del canale, che passa a 320 MHz, rispetto ai 160 MHz delle generazioni precedenti. Inoltre, l’impiego della tecnologia MLO (Multi-Link Operation) permette di aggregare più canali su bande di frequenza diverse, migliorando la continuità del traffico di rete anche in condizioni di interferenze o congestione.
Nonostante alcuni dispositivi attualmente in commercio, come i Pixel 8 e 8 Pro o gli smartphone con SoC Dimensity 9200 (ad esempio lo Xiaomi 13T Pro o l’Oppo Find N3 Flip), siano etichettati come “compatibili” con il Wi-Fi 7, questi non offrono ancora una connessione Wi-Fi 7 effettiva. Tuttavia, i componenti di questi dispositivi sono pronti a supportare pienamente lo standard una volta lanciato ufficialmente, presumibilmente attraverso un aggiornamento software.
