vivo ha appena presentato la sua nuova serie di smartphone top di gamma, la X90. In totale, i dispositivi sono tre: vivo X90, X90 Pro e X90 Pro Plus. Quest’ultimo è lo smartphone ufficiale della Coppa del Mondo di Calcio 2022, ma soprattutto il primo con chip Snapdragon 8 Gen 2.
Con i nuovi smartphone X90, X90 Pro e X90 Pro+, vivo vuole chiaramente offrire un’esperienza fotografica eccezionale. Quest’ultimo offrirà anche la configurazione fotografica più potente mai vista e ovviamente potrà ancora contare sul suo partner storico Zeiss.
vivo X90 Pro Plus vuole diventare il re della fotografia
Con il nuovo vivo X90 Pro Plus, il produttore cinese sta facendo qualcosa di grande. Per la prima volta, abbiamo il nuovo chip Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm. Quest’ultima promette un aumento del 35% delle prestazioni della CPU e del 25% delle prestazioni della GPU. Tuttavia, è stata migliorata soprattutto l’efficienza energetica, con una riduzione rispettivamente del 40% e del 45%.
Come il suo predecessore, il vivo X80 Pro che abbiamo testato, il nuovo Vivo X90 Pro Plus ha un display AMOLED da 6,78 pollici QHD+ a 120 Hz, ma questa volta con un pannello Samsung E6, tecnologia LTPO 4.0 e una luminosità massima di 1800 nit. Lo smartphone è alimentato da una batteria da 4.700 mAh compatibile con la ricarica rapida cablata da 80W e wireless da 50W e vale la pena notare che il dispositivo è certificato IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere.
Tuttavia, nonostante tutte queste impressionanti aggiunte, le novità principali riguardano il reparto fotografico. vivo ha infatti dotato il suo smartphone top di gamma di una configurazione a quattro fotocamere, ma questa volta con sensori molto più grandi. Il sensore principale è un IMX989 da 50MP da 1 pollice, lo stesso presente sullo Xiaomi 12S Ultra. È accompagnato da un sensore ultra-grandangolare IMX598 da 48 MP, da un sensore per ritratti IMX758 da 50 MP e da un sensore periscopico OV64B da 64 MP che offre uno zoom ottico 3,5X (fino a 100X digitale). La parte selfie è affidata a un sensore da 32 MP.
La parte fotografica è accompagnata principalmente da obiettivi e rivestimenti Carl Zeiss. Ciò significa che i sensori ricevono più luce, ma anche un migliore controllo dei riflessi e delle distorsioni. Lo smartphone promette anche una migliore elaborazione delle immagini rispetto alle generazioni precedenti, grazie al nuovo co-processore d’immagine vivo V2.
vivo X90 e vivo X90 Pro si affidano al chip Dimensity 9200
I vivo X90 e X90 Pro, invece, abbandonano Qualcomm per un chip MediaTek Dimensity 9200, che ha poco da invidiare al suo rivale. Quest’ultimo rende gli smartphone compatibili con il Wi-Fi 7, con la nuova memoria flash UFS 4.0 e con la RAM LPDDR5X.
Le principali differenze con il modello più potente della serie riguardano lo schermo, la batteria e la fotografia. Innanzitutto, i vivo X90 e vivo X90 Pro hanno un display AMOLED FHD+ a 120 Hz. Per quanto riguarda la batteria, l’X90 ha una batteria da 4810 mAh e l’X90 Pro da 4870 mAh. Entrambi sono dotati di una ricarica rapida cablata da 120W. Tuttavia, il modello base non dispone di ricarica wireless.
In secondo luogo, il modello Pro offre solo un sensore principale IMX866 da 50MP e si affida a un sensore ultragrandangolare da 50MP e a un teleobiettivo da 12MP (2X). Il vivo X90 ha lo stesso sensore IMX866 da 50MP, un sensore ultra-grandangolare da 12MP e un teleobiettivo da 12MP (2X).
Prezzo e disponibilità
I modelli vivo X90 e X90 Pro sono entrambi disponibili con il retro in vetro in tre colori: nero, blu e rosso. Il vivo X90 Pro Plus è dotato di un retro in pelle vegana e di due colori: rosso e nero.
Il vivo X90 con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria costa 3699 yuan (505 euro), mentre la versione da 8 GB + 256 GB costa 3999 yuan (545 euro). La versione Pro parte da 4999 euro (683 euro) con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria e da 5499 yuan (750 euro) con 12 GB + 256 GB. Infine, il vivo X90 Pro+ ha un prezzo massimo di 6499 yuan (887 euro) con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria e 6999 yuan (955 euro) con 12 GB + 512 GB. Ci vorrà ancora qualche settimana prima che gli smartphone arrivino in Europa e Italia.
