Lo Snapdragon 8 Gen 2 è stato annunciato allo Snapdragon Summit di Qualcomm. Il nuovo SoC si basa in gran parte sul suo predecessore, soprattutto in termini di core applicativi. Tuttavia, beneficia di diverse nuove funzionalità per la grafica, la fotografia, la connettività, l’audio e l’intelligenza artificiale. I primi smartphone equipaggiati saranno annunciati entro la fine del 2022. E il Galaxy S23 sarà ben equipaggiato.

Nel campo dei SoC di fascia alta, da un lato ci sono gli Snapdragon. E ci sono le eccezioni dell’altro. Il 2022 non ha fatto eccezione. Snapdragon 8 Gen 1 e Snapdragon 8 Plus Gen 1 hanno alimentato quasi tutti gli smartphone di top di gamma nel 2022. Le eccezioni includono le versioni europee di Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra, nonché l’iPhone 14. I primi sono basati sull’Exynos 2200 di Samsung. E questi ultimi beneficiano di un A15 Bionic o di un A16 Bionic.

Poiché lo Snapdragon 8 alimenta la maggior parte degli smartphone più visti ogni anno, ha senso seguire da vicino il lancio delle nuove piattaforme di fascia alta di Qualcomm. E, per questo, c’è un evento imperdibile: lo Snapdragon Summit, una conferenza annuale organizzata dal fondatore per svelare il suo nuovo SoC. Di questo chip sappiamo già molto, visto che molti rumors hanno svelato alcuni dei suoi segreti negli ultimi mesi.

Ma, come sempre, non c’è niente di meglio di un annuncio formale. Come previsto, Qualcomm ha annunciato nella notte lo Snapdragon 8 Gen 2, un sostituto diretto dello Snapdragon 8 Gen 1. A grandi linee, questo nuovo SoC riprende molti degli stessi elementi del suo predecessore, compreso il processo di produzione a 4 nm di TSMC. Non ci sono grandi rivoluzioni: otto CPU Kryo, una GPU Adreno, una NPU, un coprocessore di immagini Spectra, un modem, un coprocessore Hexagon per la gestione dei segnali, ecc. Quali sono quindi le differenze? Ogni elemento è stato migliorato da un lato. D’altra parte, l’intelligenza artificiale è diventata ancora più importante.

Esaminiamo ogni elemento in ordine, iniziando dalla parte della CPU. Naturalmente ci sono otto core. Come per i precedenti Snadpragon, c’è un core molto potente, quattro core abbastanza potenti e tre core a risparmio energetico (invece dei quattro a risparmio energetico e dei tre abbastanza potenti dell’anno scorso). Il primo è una versione personalizzata del Cortex-X3 di ARM. Il clock arriva a 3,2 GHz. I successivi hanno un clock di 2,8 GHz e gli ultimi di 2 GHz. L’attivazione dei nuclei è controllata dall’intelligenza artificiale. Qualcomm promette un miglioramento delle prestazioni fino al 35% e una riduzione del consumo energetico del 40%.

Poi c’è la GPU Adreno. Compatibile con le ultime versioni di Vulkan, OpenCL e OpenGL, promette un’esperienza di gioco mobile migliore. È il primo ad essere compatibile con il Ray Tracing, con l’elaborazione delle ombre gestita direttamente dal SoC. Resta da vedere se abbia senso offrire il Ray Tracing su uno smartphone… Il SoC supporta l’HDR con colorimetria a 10 bit e decodifica i video in HDR10+, HDR Vivid, HGL e Dolby Vision. E come trapelato, decodifica anche l’AV1. Tutto questo è alimentato dall’intelligenza artificiale, ovviamente. Qualcomm promette il 25% in più di potenza e il 45% in più di efficienza energetica.

Terzo punto importante: la connettività. In questo ambito, lo Snapdragon 8 Gen 2 porta con sé uno sviluppo importante: il supporto per WiFi 7. Qualcomm sostiene che questo è il primo SoC disponibile in commercio a supportare questo nuovo standard WiFi. Questo prima che MediaTek presentasse, una settimana fa, il Dimensity 9200, che supporta anche il WiFi 7. La velocità di trasferimento massima è di 5,8 Gb/s. Lo Snapdragon 8 Gen 2 beneficia di un nuovo modem, lo Snapdragon X70. La novità principale è che è compatibile con il 5G Dual SIM e Dual Active. Ciò significa che può attivare il 5G su entrambe le schede SIM contemporaneamente. È inutile dire che l’intelligenza artificiale ha voce in capitolo anche in questo caso, per passare da una connessione all’altra a seconda delle condizioni.

Parliamo ora dell’audio. Poiché gli Snapdragon 8 sono i più utilizzati negli smartphone top di gamma, migliorare l’esperienza audio di questi smartphone significa rafforzare la proposta di Qualcomm. In primo luogo, il Sapdragon 8 Gen 2 diventa compatibile con il Bluetooth 5.3, il che comporterà un netto miglioramento per gli utenti delle cuffie TWS (suono migliore, latenza inferiore, maggiore durata della batteria). In secondo luogo, supporta l’audio spaziale e il rilevamento della testa dell’utente. L’esperienza dovrebbe quindi essere simile a quella offerta da Apple con l’iPhone e gli AirPods.

L’ultima area importante è la fotografia. Lo Snapdragon 8 Gen 2 beneficia di un nuovo co-processore Spectra. Questo co-processore promette ovviamente immagini ancora migliori rispetto ai suoi predecessori. L’intelligenza artificiale migliorerà notevolmente il riconoscimento delle scene, delle immagini e degli oggetti, avvicinandosi certamente a ciò che possono fare i Tensor G1 e G2 dei Pixel 6 e 7. L’obiettivo è migliorare la resa di ogni elemento isolandolo e forzando l’HDR quando ha senso. Qualcomm afferma che il coprocessore è stato ulteriormente ottimizzato per l’ISOCELL HP3, il famoso sensore della fotocamera da 200 megapixel che Samsung dovrebbe utilizzare nel Galaxy S23 Ultra, atteso per l’inizio del prossimo anno. L’integrazione dello Snapdragon 8 Gen 2 nel Galaxy S23 non è quindi più in dubbio. Qualcomm ha anche annunciato una collaborazione con Sony. Infine, il nuovo Spectra sarà anche in grado di catturare video 8K HDR.

Il y a bien d’autres petites nouveautés dans le Snapdragon 8 Gen 2, que ce soit sur la RAM utilisée, la norme de la charge rapide, ou encore la localisation géographique. Mais celles que nous avons citées ici sont celles qui ont attiré le plus notre attention. Et celui de nombreux constructeurs puisque de nombreuses marques ont été citées en marge de cette annonce : Asus, Honor, Vivo, Motorola, ZTE, Meizu, Sony, Sharp, Xiaomi ou encore Oppo (ainsi que toutes leurs marques alternatives, comme Redmi, OnePlus, iQOO, Nubia, etc.). Vous remarquerez l’absence de Samsung… En outre, le SoC arrivera très vite dans nos poches. Qualcomm affirme que les premiers modèles seront officialisés avant fin 2022. Soit dans les 6 prochaines semaines.

Ci sono molti altri piccoli cambiamenti nello Snapdragon 8 Gen 2, dalla RAM utilizzata, allo standard di ricarica rapida, alla posizione geografica. Ma quelli che abbiamo elencato qui sono quelli che hanno attirato maggiormente la nostra attenzione. E di molti produttori, visto che sono stati citati molti marchi insieme a questo annuncio: Asus, Honor, Vivo, Motorola, ZTE, Meizu, Sony, Sharp, Xiaomi o Oppo (oltre a tutti i loro brand alternativi, come Redmi, OnePlus, iQOO, Nubia, ecc.). Noterete l’assenza di Samsung… Inoltre, il SoC arriverà nelle nostre tasche molto presto. Qualcomm sostiene che i primi modelli saranno ufficiali entro la fine del 2022. Ovvero, entro le prossime 6 settimane.

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