L’app di messaggistica Telegram, con oltre 900 milioni di utenti, prevede di raggiungere la redditività nel 2024 e di quotarsi in borsa nel prossimo futuro. La società guadagna “centinaia di milioni di dollari” da annunci e abbonamenti e mira a democratizzare l’accesso al suo valore attraverso un’IPO.

Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato che l’azienda prevede di raggiungere la redditività l’anno prossimo, con l’obiettivo di quotarsi in borsa in futuro. L’app di chat, che ha superato i 900 milioni di utenti, sta guadagnando centinaia di milioni di dollari grazie agli annunci e agli abbonamenti, ha dichiarato Durov al Financial Times in un’intervista. Mentre gli investitori globali hanno offerto denaro alla società con una valutazione di oltre 30 miliardi di dollari, Durov ha dichiarato che Telegram mira a quotarsi in borsa in futuro.

“Il motivo principale per cui abbiamo iniziato a monetizzare è che volevamo rimanere indipendenti. In generale, vediamo il valore di [una IPO] come un mezzo per democratizzare l’accesso al valore di Telegram”, ha dichiarato. Sebbene Telegram non stia cercando di raccogliere un mega-round, l’azienda è aperta a investimenti in cambio di piccole quote di capitale.

Telegram ha lanciato un abbonamento premium due anni fa. In pochi mesi ha superato il traguardo del milione di utenti a pagamento. L’azienda offre anche soluzioni pubblicitarie per canali one-to-many e prevede di lanciare la condivisione dei ricavi pubblicitari con i proprietari dei canali questo mese. Durov ha dichiarato al Financial Times che le soluzioni pubblicitarie sono attualmente limitate ad alcune aree geografiche. L’azienda richiede inoltre alle agenzie di spendere tra 1 e 10 milioni di euro. Telegram sta cercando di espandere le offerte pubblicitarie a livello globale quest’anno e di fare spazio anche a chi spende poco.

All’inizio di questo mese, l’azienda ha annunciato che gli utenti personali possono convertire i loro account in account aziendali pagando un abbonamento. Oltre a queste soluzioni, Telegram ha anche sperimentato progetti basati sulla blockchain attraverso la fondazione TON. Nel dicembre 2022, l’azienda ha messo all’asta nomi utente premium utilizzando TON Blockchain per consentire alle persone di utilizzare l’app senza alcuna SIM. Nel settembre 2023, Telegram ha aggiunto un portafoglio crittografico auto-custodiale in tutto il mondo, tranne che negli Stati Uniti.

Durov ha dichiarato in passato che Telegram vuole lanciare chatbot alimentati dall’intelligenza artificiale per il servizio clienti degli utenti commerciali. L’azienda intende inoltre investire in intelligenza artificiale per risolvere i problemi di moderazione che spesso affliggono la piattaforma.

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Carolina Napolano
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