Nuove strategie di Sony emergono da un furto di dati subito da Insomniac Games, delineando piani innovativi per rendere PS Plus più competitivo nel mercato dei servizi di abbonamento.

Le recenti fughe di informazioni derivanti dal furto di dati di Insomniac Games, uno studio di proprietà di PlayStation, rivelano che Sony sta studiando misure per espandere PS Plus. L’obiettivo è quello di rendere il servizio più competitivo contro il Game Pass di Microsoft, specialmente alla luce dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Sony è preoccupata per la futura vitalità e competitività di PlayStation Plus e, sebbene finora si sia opposta all’approccio di Game Pass di includere nuovi titoli nel servizio lo stesso giorno del loro lancio, sta considerando altre strategie. Secondo i documenti trapelati, Sony sta valutando un approccio denominato “Servizi 3.0” per PS Plus, mirando a trasformarlo nel “servizio di abbonamento all’intrattenimento più eccitante e desiderabile al mondo”.

Una parte cruciale di questo piano è espandere PS Plus su più piattaforme, oltre a PS4 e PS5. Le piattaforme in considerazione includono PC, dispositivi mobili e piattaforme di streaming come smart TV, set-top box e browser internet.

Sony sta anche puntando a migliorare i contenuti offerti con l’abbonamento a PS Plus, concentrandosi sull’attrarre un maggior numero di giocatori di giochi di servizio come Fortnite, oltre a bambini e famiglie, senza passare a rilasci di giochi simultanei.

Altra proposta nei documenti è l’offerta di combinazioni di abbonamenti con altri servizi come Disney Plus, Spotify e Crunchyroll, aumentando così il valore degli abbonamenti a PS Plus. Si suggerisce anche di offrire abbonamenti specifici a servizi per giochi come GTA Plus o Genshin Impact e altri titoli di Hoyoverse.

Inoltre, Sony potrebbe cercare partnership specifiche con aziende come Amazon per rilasciare PS Plus sui dispositivi Fire TV o sulla propria gamma di smart TV Bravia.

Nonostante questi piani ambiziosi, rimane da vedere se saranno sufficienti a contrastare il Game Pass, soprattutto con l’eventuale inclusione di titoli Activision Blizzard come Call of Duty. L’approccio di Sony ai “Servizi 3.0” potrebbe essere un modo per mantenere gli abbonati a PS Plus, evitando una significativa perdita di utenti.

Da notare è che Sony sta già esplorando il territorio dello streaming, offrendo giochi PS5 in streaming agli abbonati alla versione Premium di PS Plus, sebbene questa funzione sia ancora limitata a una nicchia di abbonati, data la disponibilità limitata del livello di abbonamento in alcune aree.

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Carolina Napolano
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