CleanMyPhone, sviluppata da MacPaw (gli stessi di CleanMyMac), è un’ app progettata per ripulire e organizzare la tua libreria fotografica su iPhone. Promette di essere la soluzione definitiva per ottimizzare e migliorare le prestazioni dei dispositivi iOS, ma, dopo un’attenta analisi e un utilizzo prolungato dell’applicazione, emergono una serie di perplessità sulla reale efficacia di questo strumento.

Interfaccia

L’interfaccia grafica è ben progettata e ricalca lo stesso design dell’app per Mac: accattivante e con una navigazione facile. La panoramica iniziale delle funzionalità è chiara e intuitiva.

L’app si divide tra:

  • Riordina
  • Organizza
  • Rete
  • Impostazioni

Tolta l’ultima sezione, che serve per settare alcuni parametri dell’app, le altre sono il fulcro delle funzioni di CleanMyPhone.

Funzionalità

Cliccando sul pulsante ESAMINA della sezione Riordina, l’app analizza previa autorizzazione, la nostra libreria fotografica identificando File definiti dalla stessa app come “Inutili”.

Nel mio caso: Registrazioni Schermo, Screenshot, WhatsApp, Sfocatura, TikTok, Duplicati e Instagram. L’app suggerisce di selezionare questi file ed eliminarli, per liberare 10 Gb di spazio sul mio iPhone.

Attenzione però perché in realtà, molti dei file che l’IA dell’app suggerisce come Inutili, per me sono in realtà volutamente presenti nella galleria del mio iPhone. Se avessi inavvertitamente cliccato su Elimina, avrei detto addio a questi file.

Focalizzandoci solamente sulla parte Duplicati, e controllando attentamente i file al suo interno, mi sono reso conto che i file selezionati sono per la maggior parte foto presenti volutamente su più album fotografici del mio iPhone, organizzate appositamente da me per un più semplice ritrovamento, mentre alcune sono foto doppie per errore, che però si possono identificare tranquillamente tramite la sezione nativa dell’app Foto di iOS “Duplicati”.

La sezione Organizza sfrutta l’intelligenza artificiale per catalogare le foto organizzandole in cartelle in base a temi o soggetti visivi comuni, oppure scattate in determinati periodi o situazioni, proponendo poi di eliminarle.

La sezione Rete esegue una scansione della connessione Wi-Fi o cellulare, restituendoci valori come la velocità di Download e Upload, con relativo Ping. Nulla che non possa fare un’app gratuita come SpeedTest.

Conclusioni

Per questa recensione, ho ricevuto una versione di prova gratuita con accesso a tutte le funzioni a tempo illimitato, ma girando un po’ in rete, ho appreso che il costo dell’app è di circa 25€ annui, con la possibilità di provarla per 3 giorni gratuitamente. Come ho parlato molto bene di CleanMyMac, app che uso abitualmente sul mio iMac, non posso fare altrettanto per questa applicazione.

CleanMyPhone di MacPaw si presenta come una soluzione promettente per ottimizzare la memoria dei dispositivi iOS, cancellando foto e file inutili dal device, ma l’ottimizzazione dell’IA nel trovare questi file mi lascia abbastanza perplesso.

Personalmente, credo un utente meno esperto potrebbe ritrovarsi a cancellare diversi GB di foto e video per errore. E badate bene che sul mio iPhone ho 20.215 foto, già catalogate e suddivise per Album. La sezione nativa di iOS su Foto chiamata Duplicati, permette di unire in un’unica foto quelle che abbiamo duplicato per errore, mentre l’intelligenza artificiale di iOS permette di ritrovare facilmente foto di cibo, viaggio, persone e farci scegliere liberamente come operare in proposito.

Se ci aggiungiamo un costo in abbonamento annuale, credo che CleanMyPhone si commenti da sola sulla sua reale utilità.

Il mio consiglio è quello di scaricarla e provarla per 3 giorni, al fine di valutare personalmente se vale la pena pagare per questo servizio, oppure se ti rispecchi con l’idea di base di questa recensione, aprendo tranquillamente una discussione in merito qui sotto nei commenti.

Articolo precedenteFormatta unità di Windows: una storia di 30 anni
Articolo successivoCyberpunk 2077: prova gratuita su Xbox Series X/S e PS5
Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.