La nuova politica di Prime Video introduce pubblicità in tutti gli abbonamenti e rimuove funzionalità premium come Dolby Vision e Atmos per chi non opta per un supplemento a pagamento.

La recente strategia di Prime Video di integrare annunci pubblicitari nei suoi servizi di streaming ha suscitato una serie di reazioni contrastanti tra gli utenti. Dopo un esperimento iniziale in India con Prime Video Lite, che offriva tariffe ridotte con inserzioni pubblicitarie senza compromettere le funzionalità dell’abbonamento, Amazon ha deciso di espandere questa strategia a livello globale. A partire da aprile 2024, tutti gli abbonamenti in Europa visualizzeranno la pubblicità, senza distinzioni.

Contrariamente alle aspettative, l’introduzione degli annunci non è l’unico cambiamento: Prime Video ha anche deciso di rimuovere accessi a tecnologie avanzate come Dolby Vision e Dolby Atmos per gli abbonati che non selezionano l’opzione a pagamento per eliminarle. Questa decisione ha colpito anche gli utenti negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in Germania, dove la pubblicità è stata introdotta senza preavviso, eliminando le funzionalità premium dalla loro offerta di base.

Per mantenere l’accesso a Dolby Vision e Dolby Atmos, gli utenti sono ora costretti a pagare un supplemento di 2.99 euro al mese, un dettaglio che non è stato chiaramente comunicato agli abbonati. Molti di loro, che avevano beneficiato di queste funzioni senza costi aggiuntivi, si sono ritrovati improvvisamente privati di un’esperienza audiovisiva di qualità superiore.

Complicando ulteriormente la situazione, Prime Video continua a indicare che alcuni contenuti sono disponibili in Dolby Atmos e Dolby Vision, sebbene queste tecnologie non siano effettivamente attivate per gli account supportati dalla pubblicità. Questa discrepanza rischia di ingannare gli utenti riguardo alla qualità del servizio offerto. Curiosamente, la piattaforma ha deciso di mantenere l’HDR10+ per tutti gli abbonati, indipendentemente dalla presenza di annunci pubblicitari, mostrando una certa incoerenza nei criteri di offerta delle tecnologie supportate.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.