OPPO prende posizione dopo essere stato citato in giudizio da Nokia in Australia e Germania per violazione di brevetto. 

Nokia ha avviato azioni legali contro OPPO in altri paesi dopo aver battuto il colosso cinese in Germania per aver violato brevetti relativi alle tecnologie 4G e 5G. Ora OPPO ha deciso di dare una risposta in merito al processo in corso nei tribunali australiani.

La seguente dichiarazione di OPPO è stata rilasciata dal portavoce dell’azienda direttamente al portale web GSMArena:

"Finora, non ci è stata notificata alcuna azione legale contro OPPO in Australia. Continuiamo a operare normalmente in tutti i mercati, ad eccezione della Germania, dove le vendite e la commercializzazione dei prodotti interessati da questo caso legale sono temporaneamente sospese. 

Abbiamo negoziato in modo proattivo con Nokia e continueremo a lavorare diligentemente per risolvere la questione in modo equo".

Per darvi un’idea, le fonti indicano che Nokia addebita un canone di 2,50 euro per ogni telefono cellulare venduto con le sue tecnologie per 4G e 5G, un costo elevato se si considera che OPPO vende circa 2 milioni di smartphone solo in Germania nell’arco dell’anno.

Le azioni legali sono ancora in corso, ma le vendite di OPPO e OnePlus in Germania sono ancora sospese. È quindi possibile che altri colpi di scena cambino il corso delle cause sia in Germania che in Australia.

Nel corso dei prossimi mesi avremo ulteriori dettagli sulle cause intentate da Nokia nei confronti di OPPO e OnePlus, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.

Cosa ne pensate di queste accuse rivolte da Nokia a OPPO e OnePlus? Raccontaci la tua opinione nei commenti qui sotto!

Articolo precedenteiPhone 14 Pro, nuovo video mostra la modalità cinematografica
Articolo successivoPixel 7 Pro ha problemi di scorrimento sul display