In un’udienza con la FTC, il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, ha discusso le motivazioni di Microsoft per l’acquisizione di ZeniMax e ha espresso preoccupazioni riguardo alla strategia di esclusivitĂ  di Sony.

Microsoft e la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti si sono ritrovate nei tribunali di San Francisco lo scorso venerdì 24 giugno per decidere il destino dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Durante l’udienza, Phil Spencer, capo della divisione Xbox di Microsoft, ha svelato la ragione insolita per l’acquisto di ZeniMax Media.

Spencer ha rivelato che l’acquisto di ZeniMax era principalmente una mossa difensiva, atta a prevenire che il tanto atteso gioco Starfield diventasse un’esclusiva per PlayStation. Ha rivelato che Sony aveva precedentemente negoziato accordi per rendere i titoli Deathloop e Ghostwire esclusivi per PlayStation, escludendo così Xbox.

Alla scoperta che anche Starfield poteva diventare un’esclusiva Sony, Microsoft ha deciso di intervenire. Spencer ha spiegato che Microsoft non poteva permettersi di rimanere un terzo attore dietro a Sony e perdere l’accesso a contenuti significativi. Di conseguenza, Microsoft ha deciso di acquistare ZeniMax per garantirsi l’accesso ai titoli chiave e rimanere competitiva nel mercato dei videogiochi.

Ăˆ opportuno ricordare che Microsoft ha acquistato ZeniMax nel settembre 2020 per 7,5 miliardi di dollari, acquisendo con essa alcuni studi di sviluppo di videogiochi molto apprezzati, tra cui Bethesda Softworks.

Oltre ai dettagli sull’acquisizione di ZeniMax, Spencer ha dichiarato che è troppo presto per determinare se The Elder Scrolls VI, un altro titolo altamente atteso, sarĂ  un’esclusiva Xbox.

Spencer ha anche affermato di fronte agli avvocati della FTC che, a differenza di Sony, Xbox non paga per impedire la distribuzione di giochi su PlayStation. Sony ha adottato questa strategia per titoli come Final Fantasy 16. Tali tattiche, secondo Spencer, hanno spinto Microsoft ad acquisire studi di sviluppo come Bethesda e Activision per proteggere i propri giochi di punta, come Call of Duty, da analoghe strategie di esclusivitĂ .

L’acquisto di ZeniMax ha garantito a Microsoft l’accesso a titoli chiave, e l’acquisizione proposta di Activision Blizzard potrebbe avere una logica simile. Nei prossimi giorni, emergeranno ulteriori dettagli dal processo, considerato fondamentale per il futuro di Microsoft nel mercato dei videogiochi.

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