Microsoft Copilot, l’assistente AI per la scrittura di codice, funzionerà localmente sui PC di nuova generazione con NPU integrate da oltre 40 TOPS.

Secondo quanto dichiarato da Intel a Tom’s Hardware, il servizio Microsoft Copilot verrà eseguito localmente sui PC. L’azienda ha inoltre dichiarato che gli AI PC di prossima generazione richiederanno unità di elaborazione neurale (NPU) integrate con oltre 40 TOPS (trilioni di operazioni al secondo) di potenza, oltre le capacità di qualsiasi processore consumer presente sul mercato.

Intel ha dichiarato che gli AI PC saranno in grado di eseguire localmente più elementi di Copilot. Attualmente Copilot esegue quasi tutto nel cloud, anche le richieste più piccole. Questo crea una discreta quantità di ritardo che va bene per i lavori più grandi, ma non è l’ideale per quelli più piccoli. L’aggiunta della capacità di calcolo locale ridurrebbe questo ritardo, migliorando potenzialmente anche le prestazioni e la privacy.

In precedenza si diceva che Microsoft richiedesse 40 TOPS sui AI PC di prossima generazione (oltre a una modesta quantità di 16 GB di RAM). Al momento, Windows 11 non fa molto uso delle NPU, a parte l’esecuzione di effetti video come la sfocatura dello sfondo per le webcam Surface Studio. ChromeOS e macOS utilizzano invece la potenza delle NPU per un maggior numero di funzioni di elaborazione video e audio, oltre che per l’OCR, la traduzione, la trascrizione in tempo reale e altro ancora, ha osservato Ars Technica.

Finora, il processore con la velocità NPU più elevata è Apple M3, che offre 18 TOPS su tutta la gamma (M3, M3 Pro e M3 Ultra). Seguono i chip Ryzen 8040 e Ryzen 7040 di AMD, rispettivamente con 16 e 10 TOPS, mentre il portatile Meteor Lake di Intel raggiunge anch’esso i 10 TOPS. Qualcomm potrebbe offrire il primo processore con potenza sufficiente per Copilot attraverso lo Snapdragon X Elite, che offrirà 45 TOPS di velocità di calcolo AI.

I chip Lunar Lake di Intel, che arriveranno nel 2025, avranno una velocità di calcolo NPU tripla rispetto a quella attuale. Ieri l’azienda ha presentato 300 nuove funzionalità AI ottimizzate specificamente per la propria piattaforma OpenVino. Il gigante dei chip ha anche annunciato un kit di sviluppo per PC AI basato sull’ASUS NUC Pro che utilizza l’attuale silicio Meteor Lake.

“Dal punto di vista dei desktop, abbiamo in programma quello che potremmo definire un AI PC. E poi c’è anche l’AI PC di nuova generazione, i requisiti 40 TOPS; abbiamo tutte le nostre diverse fasi nella nostra roadmap su come coprire tutti i diversi segmenti”, ha dichiarato l’azienda.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.

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