Dopo essere stati criticati per l’utilizzo di un solo chip NAND per gestire le velocità di trasferimento nei modelli base di MacBook Air e Pro da 13″ con processore M2, i risultati dimostrano che le versioni più economiche dei recenti processori M2 Pro e M2 Max che ora equipaggiano i MacBook Pro da 14″ e 16″ offrono le prestazioni elevate richieste dai professionisti.

I nuovi Macbook Pro con chip M2 Pro e Max da 14 pollici hanno superato i concorrenti in termini di velocità SSD. La valutazione è stata fatta dal portale Tom’s Guide, che ha testato i componenti nei due dispositivi Apple e ha avuto risultati di gran lunga superiori a quelli del Dell XPS 15 e dell’HP EliteBook 840 G9. Controlla i numeri:

  • MacBook Pro (14″) con M2 Max
    • Lettura: 5319 Mbps
    • Scrittura: 6.402 Mbps
  • MacBook Pro (14″) con M2 Pro
    • Lettura: 5293 Mbps
    • Scrittura: 6.168 Mbps
  • MacBook Pro (13″) con M2
    • Lettura: 2794 Mbps
    • Scrittura: 2.953 Mbps
  • MacBook Pro (14″) con M1 Pro
    • Lettura: 5.312 Mbps
    • Scrittura: 5.377 Mbps
  • Dell XPS 15
    • Lettura: 4045 Mbps
    • Scrittura: 4.468 Mbps
  • HP EliteBook 840 G9
    • Lettura: 4784 Mbps
    • Scrittura: 5.207 Mbps

Come potete vedere, il confronto mostra prestazioni di velocità di trasferimento molto inferiori dei modelli con Windows rispetto ai nuovi dispositivi Apple della categoria. Pertanto, i lanci dell’azienda promettono già un alto livello di prestazioni in questo senso.

In generale, oltre ai nuovi processori, i notebook Apple dovrebbero arrivare sul mercato con uno schermo Mini LED e bordi più sottili, evidenziando il notch sul pannello per ospitare la fotocamera. Inoltre, dovrebbero arrivare con porte HDMI 2.1 e supporto per schermi esterni fino a 8K e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Altre caratteristiche includono Bluetooth 5.3 e supporto per la connessione Wi-Fi 6E. 

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