Come si vociferava, Apple ha presentato i nuovi chip M2 Pro e M2 Max che arriveranno molto presto nei nuovi MacBook Pro e Mac mini da 14 e 16 pollici. I nuovi modelli saranno fino al 40% più veloci e offriranno una maggiore durata della batteria. Se siete interessati ad averne uno, è possibile ordinarlo a partire dalla prossima settimana.

Il nuovo processore entry level è l’M2 Pro, che offre CPU a 10 o 12 core, tra cui otto core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza, aumentando le prestazioni fino al 20% rispetto alla CPU M1 Pro a 10 core. La GPU, invece, passa da 16 a 19 core, garantendo un’elaborazione più rapida per le applicazioni di creazione di contenuti come Photoshop o la compilazione in Xcode.

Nel frattempo, Apple definisce l’M2 Max “il chip più potente ed efficiente al mondo per un notebook professionale”. Ha 67 miliardi di transistor (10 miliardi in più rispetto all’M1 Max) e 12 core come l’M2 Pro, ma aumenta i core della GPU da 34 a 38 rispetto all’M1 Max. Inoltre, supporta fino a 96 GB di memoria unificata veloce. Grazie a tutto ciò, Apple è in grado di elaborare velocità grafiche fino al 30% superiori rispetto al chip M1 Max, per lavori come effetti visivi, machine learning e altro ancora. 

Oltre ai core e all’efficienza in più, i nuovi chip sono dotati del Neural Engine a 16 core di nuova generazione di Apple, fino al 40% più veloce. L’M2 Pro offre un nuovo motore multimediale con modalità di codifica e decodifica video H.264, HEVC e ProRes accelerate via hardware e la riproduzione di più flussi video ProRes 4K e 8K con un consumo energetico molto ridotto. L’M2 Max raddoppia i motori di codifica video e ProRes, consentendo una velocità di codifica e riproduzione doppia rispetto all’M2 Pro. 

I nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici hanno lo stesso design, ma offrono prestazioni notevolmente superiori, oltre a un’incredibile memoria unificata da 96 GB nel modello M2 Max. In questo modo, i MacBook Pro con M2 Pro offrono prestazioni CPU fino al 20% superiori e prestazioni grafiche fino al 30%. Le versioni M2 Max offrono una spinta simile rispetto ai MacBook Pro 2021 con CPU M1 Max. 

Uno dei principali vantaggi, tuttavia, è la durata della batteria. I modelli MacBook Pro possono ora durare fino a 22 ore, la durata più lunga mai raggiunta da un Mac, secondo Apple. Inoltre, come si diceva, ora supportano il WiFi 6E, che offre una velocità di connessione fino al doppio rispetto alla generazione precedente. Un’altra novità è la porta HDMI che supporta per la prima volta schermi 8K fino a 60 Hz e schermi 4K fino a 240 Hz. Come in precedenza, è dotato di tre porte Thunderbolt 4 per la connessione ad alta velocità alle periferiche, uno slot per schede SDXC e la ricarica MagSafe 3.

Utilizzano gli stessi display Liquid Retina XDR dei modelli del 2021, ma non i tanto vociferati touchscreen, che non sono previsti prima del 2025. Nel complesso, i nuovi modelli sembrano essere ciò che i content creator e gli altri utenti più esigenti stanno aspettando dal lancio degli ultimi modelli alla fine del 2021. I nuovi modelli di MacBook Pro sono ora disponibili per il preordine a partire da € 2.499 per il MacBook Pro con M2 Pro e € 3.099 per il MacBook Pro da 16 pollici con M2 Pro. Le spedizioni inizieranno il 24 gennaio. 

Questi chip saranno presenti anche nel nuovo Mac mini di Apple, dotato di chip M2 o M2 Pro, offrendo così ai potenziali acquirenti un’opzione economica. Apple promette un’elaborazione grafica e una velocità dell’intelligenza artificiale nettamente superiori per la creazione di contenuti, i giochi, la musica e altro ancora. 

La versione M2 è dotata di una memoria unificata fino a 24 GB e di una larghezza di banda di 100 GB/s, che consente di aumentare la velocità di editing delle immagini in Photoshop fino al 50%, ad esempio. Può anche “riprodurre simultaneamente fino a due flussi di video 8K ProRes 422 a 30 fps, o fino a 12 flussi di video 4K ProRes 422 a 30 fps”, afferma Apple.

La versione M2 Pro, più veloce, supporta fino a 32 GB di memoria unificata e offre 200 GB/s di larghezza di banda della memoria. Questo garantisce prestazioni grafiche fino a 2,5 volte superiori in Affinity Photo, una transcodifica ProRes 4,2 volte più veloce in Final Cut Pro e un gameplay 2,8 volte più veloce in Resident Evil Village, secondo quanto dichiarato dall’azienda.

Come in precedenza, offre due porte Thunderbolt 4 con supporto per un massimo di due display e può supportare un singolo display 8K, una novità assoluta per un Mac. È inoltre dotato di due porte USB-A, una porta HDMI, una porta Ethernet gigabit con opzione da 10 GB e un jack per cuffie aggiornato che supporta cuffie ad alta impedenza. Come per il MacBook Pro, offre anche la connettività WiFi 6E e il Bluetooth 5.3. Il nuovo Mac mini parte da € 729 con il chip M2 o da € 1.579 con l’M2 Pro, ed è ora in preordine con spedizioni previste a partire dal 24 gennaio.

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