L’annuale Worldwide Developers Conference si terrà in formato virtuale a partire dal 22 giugno; sarà disponibile gratuitamente per tutti gli sviluppatori tramite l’app Apple Developer e sul sito Apple Developer. L’azienda ha presentato inoltre la Swift Student Challenge, un’opportunità per gli studenti di mettere in mostra la loro passione per il coding dando vita a un playground Swift. Giunta alla 31a edizione, la WWDC20 offrirà a milioni di sviluppatori creativi e innovativi, provenienti da ogni angolo del pianeta, l’occasione di toccare con mano il futuro di iOS, iPadOS, macOS, tvOS e watchOS, e di imparare direttamente dagli ingegneri Apple impegnati a realizzare app che arricchiscono la vita dei nostri clienti in tutto il mondo.

“La WWDC20 sarà l’edizione di maggior respiro nella nostra storia; per un’intera settimana nel mese di giugno, riunirà in un formato senza precedenti la nostra comunità globale di oltre 23 milioni di sviluppatori, che saranno proiettati nel futuro delle piattaforme Apple,” ha dichiarato Phil Schiller, Senior Vice President di Worldwide Marketing per Apple. “Siamo ansiosi di incontrare tutti i nostri sviluppatori online a giugno e di condividere con loro i nuovi strumenti a cui abbiamo lavorato per aiutarli a creare app e servizi ancora più incredibili. Man mano che ci avvicineremo all’evento condivideremo maggiori dettagli sulla WWDC20.”

“Gli studenti sono parte integrante della comunità di sviluppatori Apple, e la WWDC dello scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 350 studenti provenienti da 37 diverse nazioni,” ha affermato Craig Federighi, Senior Vice President di Software Engineering per Apple. “In vista della WWDC20, benché ci riuniremo solo virtualmente quest’anno, desideriamo riconoscere e celebrare i contributi creativi dei nostri giovani sviluppatori di tutto il mondo. Non vediamo l’ora di assistere al momento in cui questa nuova generazione di pensatori innovativi trasformerà le proprie idee in realtà grazie alla Swift Student Challenge.”

Swift Playgrounds è un’app rivoluzionaria per iPad e Mac che trasforma in un’esperienza interattiva e divertente l’apprendimento del linguaggio di programmazione Swift. Gli sviluppatori possono scaricare l’app Apple Developer, dove a giugno verranno condivise ulteriori informazioni sul programma della WWDC20, fra cui dettagli relativi a Keynote, Platforms State of the Union, sessioni, laboratori e tanto altro. Le informazioni saranno disponibili anche sul sito Apple Developer e comunicate via email.

L’App Store è oggi disponibile in 175 Paesi e aree geografiche ed è lo store di app più sicuro e vivace al mondo, con oltre mezzo miliardo di visite ogni settimana. È il posto migliore per scoprire nuove app e consente agli sviluppatori di ogni dimensione di distribuire le loro app a utenti di tutto il mondo. L’App Store offre numerose opportunità per ampliare il business; da quando è stato presentato nel 2008, gli sviluppatori creano app innovative che influenzano la cultura e cambiano vite.

Apple ha rivoluzionato la tecnologia personale con l’introduzione del Macintosh nel 1984. Ancora oggi Apple è all’avanguardia nel mondo per l’innovazione con iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV. Le cinque piattaforme software di Apple – iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS – forniscono un’esperienza fluida e continua su tutti i dispositivi Apple e offrono alle persone servizi innovativi, tra cui App Store, Apple Music, Apple Pay e iCloud. Gli oltre 100.000 dipendenti Apple si impegnano per realizzare i migliori prodotti sul pianeta, e lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

Il keynote verrà trasmesso in streaming direttamente da Apple Park e sarà visibile sul sito apple.com, nell’app e sul sito Apple Developer, sull’app Apple TV e su YouTube. Al termine dell’evento sarà reso disponibile per la visione on-demand. Per chi partecipa dalla Cina, il keynote verrà trasmesso anche su Tencent, iQIYI, Bilibili e YouKu.

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.