Il prossimo chip Samsung Exynos 2400 potrebbe essere più sottile, più performante ed in grado di prolungare la durata della batteria del dispositivo.
Samsung dovrebbe lanciare entro la fine dell’anno il chip Exynos 2400 sul quale sono emersi nuovi dettagli. Secondo l’informatore Revegnus, il processore del produttore sudcoreano sarà prodotto utilizzando la tecnologia FoWLP ( fan-out wafer-level packaging ).
Ciò significa che eliminerà l’uso di un circuito stampato nella configurazione dei componenti. In questo modo i chip verranno montati direttamente su wafer di silicio, il che può portare una serie di vantaggi per l’utilizzo del chip e del dispositivo che lo equipaggia.
In generale, i vantaggi si traducono in un processore che consuma meno energia, oltre a fornire maggiori prestazioni e avere una struttura più sottile. Allo stesso modo, riesce a fornire prestazioni migliori sul dispositivo senza danneggiare la durata della batteria. Per inciso, riesce ad estendere la longevità del componente.
Vale la pena ricordare che Samsung ha saltato la versione 2300 della linea Exynos, che se fosse stata prodotta sarebbe stata lanciata quest’anno insieme alla serie Galaxy S23. Come sappiamo gli smartphone della nuova lineup sono stati equipaggiati con lo Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy ma allo stesso tempo l’azienda ha deciso di migliorare il proprio chip proprietario; l’Exynos 2400 dovrebbe avere una struttura composta da 10 core.
I core dei chip dovrebbero essere: 1 Cortex-X4, due Cortex-A720 ad alta frequenza e tre Cortex-A720 a bassa frequenza, più quattro core Cortex-A520 ad alta efficienza energetica. Questo processore utilizzerà molto probabilmente ancora una GPU AMD, a seguito dell’estensione della partnership tra i brand, ma non si sa ancora quale modello sarà.
Per ora il componente è ancora in fase di sviluppo, quindi la conferma dei dettagli potrebbe non arrivare così presto. Alcune recenti indiscrezioni hanno già parlato della produzione dell’Exynos 2500 da parte dell’azienda. Per ora c’è ancora molto su cui speculare. Non ci resta che attendere che giungano nuove informazioni, magari direttamente dall’azienda, per confermare o meno le indiscrezioni trapelate fin ora.
