OpenAI rilascia aggiornamenti per ChatGPT, introducendo la conversazione vocale e l’interpretazione delle immagini. Ma c’è un “ma”: le nuove funzionalità saranno disponibili solo per gli utenti paganti.

OpenAI ha recentemente annunciato nuove funzioni esclusive per ChatGPT, che saranno inizialmente disponibili solo per gli abbonati a ChatGPT Plus ed Enterprise, con costi a partire da 99 dollari al mese. Questo segna una svolta significativa nel posizionamento del prodotto, focalizzandosi su funzioni premium che non saranno accessibili per gli utenti della versione gratuita.

Uno degli aggiornamenti più significativi è il supporto per le conversazioni vocali. Anche se ChatGPT può già convertire il discorso in testo, gli utenti abbonati avranno ora l’opzione di ascoltare le risposte del chatbot vocalizzate. Dopo aver aggiornato l’app su Android e iOS, gli utenti potranno attivare questa funzione attraverso l’opzione “Nuove funzioni” nelle impostazioni dell’app. OpenAI utilizza un sistema di riconoscimento vocale open-source, chiamato “Whisper”, per trascrivere la voce dell’utente e generare risposte vocali.

Un’altra funzione interessante è quella dell’interpretazione delle immagini. Gli abbonati potranno caricare foto o utilizzare immagini esistenti dalla loro galleria per far eseguire al chatbot una varietà di funzioni, tra cui l’analisi di grafici o la diagnosi di errori su uno schermo di computer. Questa funzione sfrutta le capacità di GPT-3.5 e GPT-4, le ultime versioni dell’IA multimodale di OpenAI, per interpretare una vasta gamma di materiali visivi. Questo è un passo avanti che mette ChatGPT in competizione con servizi come Google Lens.

Le nuove funzioni verranno implementate nel corso delle prossime due settimane, il che significa che potrebbero passare alcuni giorni prima che gli utenti abbonati possano accedere a queste funzionalità. OpenAI ha dichiarato che questo ritardo è intenzionale, dando all’azienda il tempo di correggere eventuali problemi tecnologici prima di rendere le funzioni accessibili a un pubblico più ampio.

Questi sviluppi evidenziano una strategia orientata al valore aggiunto per gli utenti paganti, ma sollevano anche domande etiche sull’accessibilità delle nuove tecnologie. Con funzioni avanzate riservate agli abbonati, gli utenti gratuiti potrebbero trovarsi a dover fare a meno di funzionalità che potrebbero migliorare significativamente la loro esperienza utente.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.