iPhone 14 Pro: l’Apple A16 Bionic è più grande e ha meno cache dell’A15 Bionic, lo rivela una foto.

Apple ha lanciato l’iPhone 14 Pro con il clou dell’A16 Bionic, il suo primo chip realizzato con il processo a 4 nanometri di TSMC. Promettendo enormi miglioramenti delle prestazioni, l’hardware ha stuzzicato la curiosità dell’appassionato TechanaLye, che giovedì scorso ha catturato una fotografia macro e recensito la piattaforma in tutto il suo splendore.

La fotografia ha una bassa risoluzione, ma è possibile identificare ogni elemento che compone l’A16 Bionic. Confrontando con l’immagine del die A15 Bionic — utilizzato su iPhone 13 e iPhone 14 — è possibile osservare che il nuovo chip ha un’area più ampia rispetto al suo predecessore. Questo aumento di dimensioni deve essersi verificato a causa dell’aumento dei transistor.

L’A16 Bionic è dotato di 16 miliardi di transistor, circa 200 milioni in più dell’A15 Bionic. Un altro cambiamento della nuova generazione sono i core ad alte prestazioni e a basso consumo, ora più grandi e chiamati rispettivamente “Everest” e “Sawtooth”, che sostituiscono “Avalanche” e “Blizzard” che compongono la CPU dell’iPhone 14.

La cache L2 dei core ad alte prestazioni ha avuto un aumento della capacità del 33%. In questo modo i moduli di memoria dell’Everest hanno 16 MB, contro i 12 MB dei predecessori. L’aumento della capacità dei moduli cache comporta un risparmio energetico, poiché non è necessario comunicare con unità più distanti.

Il video che potete vedere qui, mostra che l’A16 Bionic è leggermente più piccolo dell’Apple M2, il processore dei MacBook Air e Pro di nuova generazione.

Un fatto curioso è che Apple ha ridotto la capacità della System Level Cache (SLC) sull’A16 Bionic. Il chipset ha un totale di 24 MB, mentre l’A15 Bionic vanta 32 MB. Sebbene non riveli il motivo di questa decisione, è possibile che sia stato considerato il fattore costo di produzione, poiché la nuova piattaforma è più costosa da produrre.

Sebbene ci siano grandi cambiamenti nella CPU, lo stesso non si può dire della GPU. Con la stessa architettura e numero di core, l’unità grafica promette ancora miglioramenti delle prestazioni rispetto all’A15 Bionic. I test AnTuTu hanno mostrato che la GPU dell’A16 Bionic è in grado di fornire il 28% di prestazioni in più rispetto al suo predecessore.

L’iPhone 14 Pro e l’ iPhone 14 Pro Max sono versioni recenti, ma fonti del settore stanno già ipotizzando ciò che Apple ha in serbo per il 2023. L’iPhone 15 Pro dovrebbe essere equipaggiato con l’A17 Bionic, un presunto chip che sarà prodotto con TSMC’s Processo a 3 nanometri.

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