Il Fire TV Cube di Amazon è sempre stato un po’ curioso. È chiaro che l’azienda voleva combinare un Echo Dot con un lettore di streaming Fire TV, ma ci sono voluti alcuni tentativi prima che ci piacesse davvero. Ora, con la terza generazione di Fire TV Cube, Amazon gli conferisce un aspetto più pregiato con un design rivestito in tessuto, un processore octa-core da 2GHz più potente e una connessione di ingresso HDMI per collegare il decoder. In questo modo sarà possibile sintonizzare il Fire TV Cube su canali specifici con comandi vocali, per coloro che non possono rinunciare allo sport locale.

Grazie al nuovo hardware, Amazon afferma che il Fire TV Cube sarà molto più veloce di prima. È anche il primo streamer sul mercato a includere il supporto per il WiFi 6E, che dovrebbe aiutare quando si ha a che fare con enormi flussi 4K. Per quanto riguarda i contenuti più vecchi, Amazon ha incluso anche il supporto per la Super Resolution per l’upscaling dei video HD in 4K. Non è chiaro se questo aiuterà effettivamente a migliorare l’aspetto dei contenuti più vecchi, ma non vediamo l’ora di provarlo.

Oltre al Fire TV Cube da 159,99 euro, Amazon ha annunciato anche il telecomando vocale Alexa Pro o (Alexa Voice Remote Pro) da 39,99 euro, che purtroppo viene venduto separatamente. È dotato di una retroilluminazione e di pulsanti programmabili per avviare le app di streaming preferite. Ma la cosa forse più utile? La funzione Remote Finder, che consente di chiedere ad Alexa di attivare un rumore nel caso in cui il telecomando Pro rimanga incastrato nel divano. Questo è un grande vantaggio rispetto al telecomando Apple TV, facile da perdere e impossibile da ritrovare che quando lo ritrovi non sai spiegarti nemmeno come sia finito in quel determinato posto.

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