Sappiamo che Xiaomi sta puntando molto sulla sua auto elettrica, che è stata più volte avvistata anche se camuffata, e che si è dimostrata intransigente con chi non ha mantenuto l’obbligo di segretezza sul progetto. Dall’ultimo incontro con gli investitori sono emerse molte informazioni, fra le quali il fatto che il team di ricerca e sviluppo che si occupa delle auto Xiaomi è cresciuto fino a oltre 2.300 membri e sta lavorando instancabilmente per fare il suo debutto ufficiale nella produzione di massa nel primo trimestre del 2024. I progressi compiuti avrebbero superato le aspettative.

Lei Jun ha sottolineato ancora una volta che la guida autonoma è un aspetto cruciale dell’ingresso di Xiaomi nell’industria automobilistica. Nella prima fase di test di guida autonoma, oltre 140 veicoli saranno sottoposti a test in tutto il Paese. L’obiettivo è quello di affermarsi come leader del settore entro il 2024.

In termini di redditività, Lei Jun ha dichiarato che Xiaomi dà la priorità ai profitti del software, analogamente all’approccio adottato per gli smartphone e che il futuro delle automobili presenta molte opportunità per l’integrazione di vari servizi, al di là della vendita e dell’assistenza post-vendita.

Lei Jun sta seguendo molto da vicino lo sviluppo di questa prima EV, tanto da essere presente durante uno dei test condotti per verificare la guida in caso di neve. Evidentemente, il brand stava testando la Xiaomi Car in condizioni climatiche estreme e probabilmente stava effettuando anche altre calibrazioni importanti.

Xiaomi ha creato un proprio stabilimento automobilistico a Yizhuang, a Pechino, che ospita la sede delle vendite e della ricerca e sviluppo. L’azienda prevede di costruire una fabbrica di veicoli completamente funzionale con una capacità annua di 300.000 veicoli, con la prima auto che uscirà dalla linea di produzione nel primo trimestre del 2024.

Articolo precedentePOCO X5 GT compare sul sito web BIS
Articolo successivoSamsung utilizzerà il 100% di plastica riciclata negli smartphone
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.