Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Xiaomi 12 è il nuovo top di gamma del brand cinese che si rivolge ad un pubblico alla ricerca di uno smartphone Android compatto con specifiche al top ma, come vedremo nella recensione, può essere la scelta giusta anche per coloro che cercano un device dall’ottimo rapporto qualità prezzo.

Prima di iniziare vogliamo fare una piccola premessa. È da un paio di mesi che abbiamo tra le mani lo Xiaomi 12 ma abbiamo aspettato a fare la recensione perché il nostro modello aveva il software cinese visto che per adesso non è ancora stato commercializzato per il nostro mercato. Dopo averlo testato prima con rom cinese e poi con la rom di Xiaomi.eu, quindi con italiano e GMS, vi diciamo cosa ne pensiamo di questo Xiaomi 12. Non mancherà una riprova del terminale con la rom Global ufficiale visto che è la rom che monterà lo smartphone quando arriverà in Italia.

Confezione

In confezione troviamo: lo Xiaomi 12, cover in silicone, cavo USB-C/USB-A, caricabatteria con ricarica rapida da 67W.

Design e display

Xiaomi 12 ha un design che non stravolge quanto visto con il Mi 11 lo scorso anno ma è un design che si va ad affinare diventando più curato, sobrio ed elegante. La prima cosa che salta all’occhio è la compattezza, è un vero gioiellino da maneggiare in quanto il peso è perfettamente distribuito su tutta la superficie e la back cover leggermente curvata gli dona una maneggevolezza e grip eccellenti. Parlando di back cover essa è realizzata in vetro con una piacevole finitura opaca (trattiene pochissime impronte), il frame è in metallo mentre nella parte superiore e inferiore troviamo due speakers stereo simmetrici by Harman Kardon dall’ottima resa sonora, l’audio è potete e ricco di dettagli anche nelle basse frequenze.

Frontalmente troviamo un display con punch hole da 6,28” in risoluzione FHD+, refrash rate a 120Hz, campionamento del touch a 480Hz, 1100nits di luminosità massima, 419ppi, supporto alla riproduzione di contenuti 10bit, HDR10+ e Dolby Vision. Questa carrellata di specifiche si traduce in un display ottimo che abbinato all’ottimo reparto audio permette di godere pienamente dei contenuti multimediali. A proteggere questo meraviglioso display troviamo un vetro Gorilla Glass Victus con doppia curvatura sui lati, la curvatura non è troppo pronunciata, quindi, non inficia nell’utilizzo.

MIUI 13 e Snapdragon 8 Gen 1: scalda o non scalda?

Sotto il cofano dello Xiaomi 12 troviamo hardware di primo livello. Abbiamo un SoC Snapdragon 8 Gen 1 con processo a 4nm e GPU Adreno 730 abbinato a 8GB di RAM LPDDR5 e 128GB di storage UFS 3.1 (disponibili anche i tagli 8/256GB e 12/526GB). Vogliamo affrontare subito il tema temperature di cui si è molto parlato, abbiamo effettuato vari test e tra questi anche lo stresstest di Antutu dalla durata di 15 minuti che lo Xiaomi 12 ha portato al termine senza crash. Nell’uso quotidiano anche inteso non ci sono problemi di temperature fuori controllo o di smartphone bollente, nelle sessioni di gaming diventa tiepido nella parte superiore. Secondo noi, rispetto lo Snapdragon 888, il nuovo SoC di Qualcoom lavora meglio e consuma meno.

Come vi abbiamo detto precedentemente, lo Xiaomi 12 che abbiamo provato è in versione cinese visto che per adesso non è stato ancora commercializzato da noi. Lo abbiamo provato prima con software cinese e adesso con la rom di Xiaomi.eu, multilingua e con i servizi Google (GMS) già installati e funzionanti. Troviamo la nuovissima MIUI 13 basata su Android 12, rispetto la versione precedente si notano miglioramenti riguardanti la fluidità, l’ottimizzazione e le funzioni aggiuntive sono ancora di più. Xiaomi 12 è fluido in ogni condizione, non si vedono mai micro scatti nelle animazioni che risultano molto piacevoli da vedere. La MIUI la conosciamo bene, è una UI ricca di funzioni e perfetta per coloro che vogliono personalizzare ogni aspetto dello smartphone, per non parlare della vasta quantità di temi applicabili.

Il sensore di impronte posto sotto il display è preciso e veloce, sbloccando 10 volte su 10. Parlando di sensori non possiamo non soffermarci su quello di prossimità tanto criticato nei precedenti modelli e che effettivamente ha portato a dei malfunzionamenti, su Xiaomi 12 troviamo un sensore virtuale della Goodix che funziona perfettamente (nella video recensione trovate varie prove).

Fotocamere

Sul retro dello Xiaomi 12 troviamo 3 sensori: wide Sony IMX766 da 50 MP, f/1.9 con OIS; ultra-wide da 13MP f/2,4 123°; telemacro da 5MP. Ottima la scelta del brand di inserire come sensore wide l’IMX766 di cui ne abbiamo apprezzato la bontà anche su altri smartphone (ad esempio OnePlus Nord 2). Xiaomi questa volta si è impegnata a migliorare il software di scatto e lo fa principalmente tramite l’Image Brain che permette un avvio rapido della camera e tramite il CyberFocus per avere sempre un autofocus perfetto e rapido.

Come sono gli scatti? Ottimi. Di giorno le foto hanno una notevole quantità di dettaglio, la giusta nitidezza e un contrasto non troppo marcato; scatti da top di gamma. La situazione cambia quando passiamo agli altri sensori, la ultra wide e la telemacro scattano bene ma la differenza rispetto il sensore principale è evidente. Di notte il sensore principale e il software lavorano molto bene restituendo scatti molto buoni con un’ottima gestione delle alte luci; la modalità notturna ci è piaciuta, illumina meglio la scena me senza rendere la foto irreale. Buona la selfie camera da 32MP.

I video possono essere registrati in 4K a 60fps, sono davvero buoni e godono di una notevole stabilizzazione, anche qui la mancanza della stabilizzazione sulle camere secondarie si sente.

Autonomia e ricezione

La batteria è da 4500mAh con ricarica rapida cablata a 67W (0-100% in 39 minuti), ricarica rapida wireless a 50W (0-100% in 53 minuti) e ricarica inversa a 10W. L’autonomia è molto buona, noi siamo arrivati a 7 ore di schermo acceso su 15/16 ore di utilizzo con refrash rate impostato sui 120Hz dinamici. Anche se il nostro modello non ha la banda 20 ha preso tranquillamente il 4G+, il vivavoce è tra i più potenti che abbiamo sentito. Ottima anche la ricezione del WiFi che si aggiorna allo standard WiFi6.

Considerazioni finali

Xiaomi 12 è un top di gamma a tutti gli effetti ed è tra i primi best buy di inizio 2022, come punti di forza ha la maneggevolezza e la comodità d’uso insieme ad un rapporto qualità prezzo al momento imbattibile (considerando i prezzi cinesi). Ha un reparto multimediale eccezionale, prestazioni al vertice, ottime fotocamere e un’autonomia che non delude. Noi speriamo che il prezzo di questo Xiaomi 12 non differisca troppo da quello cinese quando arriverà sul nostro mercato.

Se siete interessati all’acquisto di Xiaomi 12 in versione cinese ma con possibilità di avere già installata la rom Xiaomi.eu lo potete acquistare su TradingShenzen senza costi doganali. Trovati il link d’acquisto per tutte le versioni nella descrizione del video.

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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.

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