Come sappiamo da anni l’Unione Europea si batte per imporre l’adozione di un unico caricabatterie sugli smartphone e i tablet venduti sul mercato europeo. Nel settembre 2021, la Commissione europea ha presentato una prima direttiva in tal senso, nel giugno 2022, la misura è stata approvata dalla Commissione europea e dagli eurodeputati e pochi mesi dopo, nell’ottobre 2022, il Parlamento europeo ha confermato l’adozione definitiva del progetto.

Il documento stabilisce che tutti gli smartphone, i tablet, gli e-reader, le fotocamere, le console per videogiochi, le cuffie, i mouse e le tastiere wireless e i dispositivi GPS con una potenza nominale pari o inferiore a 100W dovranno offrire una porta USB-C per la ricarica entro il 2024 ma mancava una scadenza ufficiale. Ora l’UE ha rilasciato queste informazioni cruciali.

I produttori avranno tempo fino al 28 dicembre 2024 per adeguarsi. La nuova legislazione europea sull’adozione dell’USB-C è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, rendendola formalmente vincolante.

In altre parole, entrerà in vigore tra 20 giorni, mentre i vari Stati membri avranno un massimo di 24 mesi per applicarla a livello nazionale. Questa misura sarà estesa ai computer portatili a partire dal 2026. in ogni caso ricordiamo che il nuovo provvedimento si applica solo ai dispositivi che offrono la ricarica via cavo, dunque quelli che offrono solo la ricarica wireless non sono interessati.

Il nodo, come possiamo immaginare, riguarda principalmente Apple, che utilizza ancora la tecnologia proprietaria Lightning. In base alla data stabilita dall’UE, Apple potrà ancora utilizzare il Lightning fino a settembre 2024, data presunta di uscita dell’iPhone 15.

Tuttavia, grazie alle rivelazioni di noti analisti come Ming-Chi Kuo, si sa già che l’azienda di Cupertino sta testando iPhone dotati di porte USB-C. In un altro articolo l’azienda si diceva disposta a seguire la legge europea.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.