Apple “dovrà adeguarsi” al mandato dell’Unione Europea che impone a tutti gli smartphone di passare alla ricarica USB-C. È quanto ha dichiarato martedì 25 ottobre il responsabile marketing del produttore di iPhone, Greg Joswiak.

La dichiarazione conferma indirettamente che gli iPhone abbandoneranno effettivamente la porta Lightning proprietaria di Apple per un connettore USB-C in futuro. Mark Gurman di Bloomberg riporta che il cambiamento potrebbe avvenire già l’anno prossimo, il che significa che l’iPhone 15 potrebbe essere il primo smartphone Apple a supportare la ricarica USB-C. Nel frattempo, il mandato dell’UE entrerà in vigore solo nel 2024.

Parlando a una conferenza del Wall Street Journal in California, Joswiak ha commentato che Apple seguirà la legge dell’UE come fa con qualsiasi altra legge. Joswiak ha affermato che l’azienda è in conflitto con l’Unione Europea da decenni sulla questione dei caricabatterie, ricordando come in precedenza le autorità dell’UE volessero che Apple adottasse porte micro-USB. Ha affermato che né Lightning né USB-C sarebbero stati inventati se l’azienda avesse fatto quel cambio.

L’iPhone che ottiene la porta universale è un affare importante. Una grossa fetta del fatturato di Apple deriva dalla vendita di accessori, tra cui cavi Lightning e adattatori. La porta proprietaria, inoltre, separa i telefoni Apple da quelli Android, tenendo i clienti chiusi nel suo famigerato giardino recintato se cosi possiamo chiamarlo.

In una recente dichiarazione, l’azienda ha anche sostenuto che il passaggio all’USB-C comporterebbe più sprechi rispetto al mantenimento del Lightning, perché i clienti dovrebbero revisionare i loro dispositivi con carica Lightning. Detto questo, non abbiamo sentito gli utenti Apple lamentarsi quando l’azienda ha spostato i suoi Mac e iPad su USB-C.

Non è chiaro se Apple adotterà le porte USB-C sugli iPhone in tutti i mercati o se limiterà i modelli USB-C all’Europa. Quest’ultima ipotesi non sarebbe saggia, dato che un numero maggiore di Paesi sta valutando di applicare lo standard universale.

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