Twitch ha finalmente rilasciato una dichiarazione sulla pornografia deepfake e ha aggiornato la sua policy per gli utenti dopo l’incidente di gennaio che ha coinvolto diversi streamer di alto profilo.
L’anno 2023 è iniziato con un nuovo tipo di grave scandalo. Lo streamer Atrioc è andato in diretta streaming su un sito web che mostrava immagini esplicite e false di streamer donne, tra cui Maya Higa e Pokimane.
Per evitare che ciò si ripeta, Twitch ha rilasciato una lunga dichiarazione sulla sua posizione in merito alla controversia e a quello che l’azienda chiama “sfruttamento non consensuale di immagini sintetiche” o NCEI. “A gennaio, un breve incidente di ‘deepfake porn’ è stato trasmesso in diretta su Twitch”, si legge nel post. “Questo momento ha causato un’immensa sofferenza a coloro le cui immagini sono state utilizzate senza il loro consenso e ha scatenato un’ondata di conversazioni sui pericoli che le immagini esplicite generate dall’intelligenza artificiale possono rappresentare”.
Twitch stringe le maglie sui contenuti condivisi contenenti deepfake
Il messaggio prosegue spiegando che chiunque condivida intenzionalmente questi contenuti per adulti non consensuali andrà incontro a una sospensione immediata a tempo indeterminato, anche per i trasgressori della prima volta. Ciò avverrà indipendentemente dal contesto in cui il contenuto viene mostrato, e il sito aggiunge che gli utenti saranno comunque banditi se mostreranno siti deepfake per “esprimere il loro sdegno o disapprovazione” nei confronti del contenuto.
Si tratta quindi di un grande passo nella giusta direzione per la piattaforma. In precedenza, la posizione di Twitch sui deepfake era estremamente limitata. Li citava solo nel contesto della “condivisione di contenuti artistici o falsificati per abusare o denigrare un’altra persona”. Tuttavia, Twitch vietava la “diffusione o il caricamento di contenuti contenenti rappresentazioni di nudità reale” e minacciava i creator di bandirli immediatamente per “abuso e sfruttamento sessuale”.
