Threads, il nuovo social network di Meta si lancia alla conquista di Twitter, ma l’euforia iniziale vede un calo nei numeri degli utenti, e l’Europa mantiene le porte chiuse.
Incredibilmente popolare nel suo primo giorno di vita, Threads, il nuovo social network lanciato da Meta, ha subito un calo nel numero di utenti attivi. Secondo un rapporto pubblicato da Sensor Tower venerdì 14 luglio, dopo una folle corsa iniziale che ha portato milioni di utenti sulla piattaforma in poche ore, l’app ha registrato un calo del 20% nel numero di utenti attivi giornalieri tra martedì 11 e mercoledì 12 luglio, rispetto a sabato 8 luglio.
E sembra che non solo la partecipazione sia in calo, ma anche il tempo trascorso sulla piattaforma. Lo stesso rapporto mostra che gli utenti stanno spendendo il 50% in meno tempo su Threads, scendendo dai 20 minuti precedenti a un modesto 10 minuti.
“Threads ha ‘sbancato internet’, con una rapida crescita della base di utenti, ma dopo aver raggiunto un picco, l’interesse sembra iniziare a scemare”, afferma Anthony Bartolacci, CEO della società di analisi di mercato Sensor Tower.
Queste statistiche sono state confermate da uno studio parallelo di Similarweb, secondo il quale Threads ha perso il 25% dei suoi utenti attivi giornalieri tra il picco di nuovi account del 7 luglio e il 10 luglio. “Secondo le nostre stime, Threads aveva 36,6 milioni di utenti attivi solo su Android”, ha dichiarato David Carr, senior insights manager di Similarweb.
Threads, inteso come la risposta di Meta all’emergere di social network basati sul testo, sta cercando di attrarre utenti da Twitter, il quale, sotto la gestione di Elon Musk, ha dovuto affrontare il malcontento di molte persone per decisioni impopolari, tra cui la necessità di pagare per il badge blu.
Nonostante il calo, i rappresentanti di Meta rimangono ottimisti. “Il successo iniziale di Threads ha superato le aspettative”, hanno affermato, puntando ora a rendere il social network più facile da usare per i nuovi utenti.
Tuttavia, c’è un’ombra nel quadro del successo di Threads: il rifiuto dell’Unione Europea di accogliere il nuovo arrivato nel proprio territorio. La Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) sostiene che Threads non rispetti le norme sulla protezione dei dati dell’UE. Gli utenti europei che hanno cercato di aggirare le restrizioni utilizzando VPN sono stati bloccati.
La questione del rispetto della privacy degli utenti rimane uno degli ostacoli più significativi per l’espansione di Threads. Per ora, con numeri in calo e con una porzione significativa del mercato globale fuori portata, il futuro di Threads è, al meglio, incerto. Meta avrà bisogno di fare molto più che semplicemente migliorare la facilità d’uso se vuole vedere Threads diventare un concorrente di peso nel panorama dei social media.
