Il primo camion elettrico di Tesla, il Semi, sembra avere un’ampia autonomia. Secondo quanto riferito, la casa automobilistica ha già completato un viaggio a pieno carico e l’autonomia sembra buona come sperato.
All’epoca, quando Tesla presentò il suo primo camion elettrico, il Semi, nel 2017, prometteva già un’autonomia di quasi 800 chilometri. A poche settimane dal lancio ufficiale, l’amministratore delegato della casa automobilistica statunitense Elon Musk ha dato notizie rassicuranti sull’autonomia del suo camion Semi.
“Il team di Tesla ha appena completato un viaggio di 500 miglia (805 km) con un Tesla Semi del peso di 81.000 libbre (36741 kg)!” ha annunciato il nuovo capo di Twitter in un tweet. Sembra che il camion elettrico sia all’altezza delle aspettative di Tesla e quindi dei suoi clienti. Diverse grandi aziende hanno già ordinato decine di esemplari, tra cui Walmart, UPS, PepsiCo, DHL e FedEx.
Qualche giorno fa, il responsabile delle relazioni con gli investitori di Tesla, Martin Viecha, ha dichiarato che il Tesla Semi potrebbe essere il suo prodotto Tesla preferito. Ha dichiarato: “La maggior parte delle persone con cui ho parlato nella comunità degli investitori (compresi i grandi azionisti) non credeva che fosse possibile produrre un camion di Classe 8 a pieno carico con un’autonomia di 500 miglia”.
Un’autonomia di 800 chilometri a pieno carico tra un carico e l’altro sembra essere un ottimo compromesso per un semirimorchio commerciale a lungo raggio, dato che si tratta di circa 8 ore di guida, dopo le quali è obbligatoria una pausa. Gli automobilisti dovranno quindi recarsi ai punti di ricarica previsti a tale scopo. Va ricordato che questi potrebbero consumare la stessa energia di una piccola città.
Tesla ha probabilmente superato le aspettative con il suo camion elettrico, che dovrebbe essere in circolazione entro la fine del 2022. Infatti, il 1° dicembre PepsiCo dovrebbe ricevere l’ordine per il Tesla Semi. Tesla invita un numero limitato di investitori individuali all’evento, che si terrà presso la Gigafactory in Nevada.
